Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g
• Trattamento della stitichezza • Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell’intestino crasso (per esempio preparazione preoperatoria, indagini diagnostiche, ecc.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g - Che principio attivo ha Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
1 bustina bipartita da 17,5 g contiene: principi attivi: macrogol 4000 14,580 g, sodio solfato anidro 1,422 g, sodio bicarbonato 0,422 g, sodio cloruro 0,365 g, potassio cloruro 0,185 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedi par. 6.1
Eccipienti
Composizione di Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g - Cosa contiene Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Sodio ciclammato, acesulfame K, sodio saccarinato, maltodestrina, aroma arancio.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g? A cosa serve?
• Trattamento della stitichezza • Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento completo dell’intestino crasso (per esempio preparazione preoperatoria, indagini diagnostiche, ecc.)
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
• Ipersensibilità ai principi attivi od ad uno qualsiasi degli eccipienti; • Perforazione gastrointestinale o rischio di perforazione gastrointestinale- ileo; • Gravi malattie infiammatorie dell’intestino (quali ad esempio colite ulcerosa, malattia di Crohn) oppure megacolon tossico, associato a stenosi sintomatica; • Forme occlusive o subocclusive o stenotiche dell'intestino, stasi gastrica, ileo dinamico, ileo paralitico; • Dolore addominale di origine sconosciuta, coliti acute, nausea, vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale (la presenza di una o più di questi segni e sintomi richiede un adeguato approfondimento del medico al fine di escludere la presenza di condizioni patologiche che controindicano l’uso di lassativi (vedere punti precedenti); • Grave stato di disidratazione; • Bambini di età inferiore a 8 anni e di peso inferiore a 20 kg; • Generalmente controindicato in gravidanza (v. par. 4.6)
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g - Come si assume Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Popolazione pediatrica Bambini di età superiore a 8 anni e di peso superiore a 20 kg e adolescenti Per la pulizia intestinale il dosaggio consigliato è di 25-40 ml/ kg/ora fino ad ottenere un efflusso rettale limpido. Per il trattamento della stitichezza la posologia è la medesima che nell’adulto. Nei bambini, il trattamento non deve superare i tre mesi, per la mancanza di dati clinici per trattamenti oltre i 3 mesi. Adulti Pulizia intestinale La dose consigliata è di 4 litri (16 bustine da 17,50 g disciolte ciascuna in 250 ml di acqua) da assumere, in unica dose, il pomeriggio precedente l'esame, o frazionate in due dosi, 2 litri la sera precedente l'esame e 2 litri la mattina stessa dell'esame. Il ritmo di assunzione è di 250 ml ogni 15 minuti, fino ad esaurimento dei 4 litri. È preferibile che ogni singola dose venga ingerita rapidamente. La prima evacuazione si verifica, di regola, circa 90 minuti dopo l'inizio della somministrazione. Si deve continuare a bere finché l'efflusso rettale sarà limpido. Il preparato va ingerito dopo un digiuno di 3-4 ore. In ogni caso non vanno ingeriti cibi solidi a partire da 2 ore prima dell'assunzione fino all'esecuzione dell'esame. L'apporto di acqua è invece libero. La soluzione risulta più gradevole se raffreddata. Il medicinale è di norma assunto per via orale, ma può essere somministrato per sonda nasogastrica in infusione continua. In questo caso, la quantità da somministrare dovrebbe essere dai 20 ai 30 ml al minuto. Trattamento della stitichezza Iniziare il trattamento con due bustine al dì, una al mattino a digiuno ed una alla sera prima di coricarsi. Ottenuto il risultato di una evacuazione al giorno, la dose può essere ridotta ad una bustina al giorno, anche in due somministrazioni di mezza bustina ciascuna o una bustina a giorni alterni. L'effetto lassativo del preparato si manifesta da 24 a 48 ore dopo la somministrazione. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. La durata del trattamento è limitata a tre mesi; in ogni caso il paziente dovrà attenersi alla prescrizione del Medico. Modalità di preparazione Sciogliere il contenuto di una bustina in 250 ml di acqua di rubinetto. La dose ridotta di mezza bustina va sciolta in un bicchiere d'acqua. Nel caso non venga ingerita subito, la soluzione va conservata in frigorifero e, comunque, utilizzata entro 48 ore dalla sua preparazione. Non aggiungere altri ingredienti alla soluzione ricostituita.
Conservazione
Come si conserva Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Conservare il medicinale nella confezione originale per riparare il prodotto dall’umidità. La soluzione ricostituita deve essere conservata a 2-8C° (in frigorifero) e usata entro 48 ore dalla preparazione. La soluzione residua deve essere eliminata.
Avvertenze
Su Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g è importante sapere che:
In caso di diarrea, si deve usare cautela per pazienti predisposti a disturbi del bilancio idroelettrolitico (ad esempio anziani, pazienti con insufficienza epatica o insufficienza renale o pazienti che assumono diuretici) e si deve effettuare un controllo elettrolitico. Sono stati riportati casi molto rari di reazione allergica (rash, orticaria, edema) con medicinali contenenti macrogol (polietilenglicole). Sono stati segnalati casi eccezionali di shock anafilattico. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’uso ripetuto di lassativi può dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. Il medicinale va somministrato con particolare cautela in pazienti cardiopatici o nefropatici, in pazienti con riflesso della deglutizione e stato mentale compromessi, per il rischio di aspirazione da rigurgito. Nei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute, la prescrizione deve essere preceduta da una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio. L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi è sconsigliato. Il trattamento farmacologico della stipsi deve essere considerato un adiuvante al trattamento igienico-dietetico (es. incremento di fibre vegetali e di liquidi nell’alimentazione, attività fisica e rieducazione della motilità intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Un’attenta valutazione del medico è indispensabile quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Una dieta ricca di liquidi favorisce l’azione del medicinale. Colite ischemica Nella fase di commercializzazione sono stati segnalati casi di colite ischemica, anche grave, in pazienti trattati con macrogol per la preparazione dell’intestino. Macrogol deve essere usato con cautela nei pazienti con fattori di rischio noti per la colite ischemica o in caso di uso concomitante di lassativi stimolanti (quali bisacodile o sodio picosolfato). I pazienti che presentano improvviso dolore addominale, emorragia rettale o altri sintomi di colite ischemica devono essere esaminati tempestivamente. Nei pazienti con problemi di deglutizione, che necessitano dell'aggiunta di un addensante alle soluzioni per favorirne un’assunzione appropriata, devono essere prese in considerazione le interazioni, vedere paragrafo 4.5.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Non sono stati effettuati studi di interazione. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L’uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia. Colirei può provocare un potenziale effetto interattivo se utilizzato con addensanti alimentari a base di amido. Il macrogol contrasta l'effetto addensante dell'amido, liquefacendo efficacemente i preparati che devono rimanere densi per le persone con problemi di deglutizione.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereColirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g?
Dosi eccessive possono causare diarrea che scompare quando il trattamento viene temporaneamente interrotto o viene ridotto il dosaggio, dolori addominali e vomito. Perdite eccessive di liquidi dovute a diarrea o vomito possono richiedere la correzione di squilibri elettrolitici. Generalmente sono sufficienti provvedimenti conservativi; si devono somministrare molti liquidi soprattutto succhi di frutta. Casi di aspirazione sono stati riportati quando estesi volumi di polietilenglicole ed elettroliti sono somministrati con tubi nasogastrici. Bambini con danni neurologici che presentano disfunzioni oromotorie sono particolarmente a rischio di aspirazione. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 circa l’abuso di lassativi.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g? - Come tutti i medicinali, Colirei polvere per soluzione orale – polvere per soluzione orale 16 bustine bipartite da 17,5 g può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le reazioni avverse sono elencate in base alla frequenza utilizzando le seguenti categorie: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1000 a <1/100); raro (≥1/10000 a <1/1000); molto raro (≤1/10000); non noto (non si può stimare con i dati a disposizione). Popolazione adulta Gli effetti indesiderati elencati nella tabella di seguito sono stati segnalati durante studi clinici (comprendenti 600 pazienti adulti) e dall’utilizzo dopo la commercializzazione. Generalmente, gli effetti indesiderati sono stati minori e transitori e hanno riguardato soprattutto l’apparato gastro-intestinale.
Classificazione Sistemica Organica (SOC) | Effetti indesiderati |
Patologie gastrointestinali | |
Comuni | Dolore addominale e/o distensione addominale Diarrea Nausea |
Non comuni | Vomito Necessita di defecare Incontinenza fecale |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Non noti | Alterazione degli elettroliti (Iponatriemia, ipopotassiemia) e/o disidratazione, soprattutto in pazienti anziani |
Disturbi del sistema immunitario | |
Molto rari | Reazioni di ipersensibilità (Prurito, rash, edema facciale, edema di Quincke, orticaria, shock anafilattico) |
Non noti | Reazione di ipersensibilità (eritema) |
Classificazione Sistemica Organica (SOC) | Effetti indesiderati |
Patologie gastrointestinali | |
Comuni | Dolore addominale Diarrea* |
Non comuni | Vomito Gonfiore Nausea |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non noti | Reazioni di ipersensibilità, (shock anafilattico, angioedema, orticaria, rash, prurito) |
Codice AIC
035704016
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Macrogol 4000/sodio solfato anidro/sodio bicarbonato/sodio cloruro/potassio cloruro
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.