Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore, candidosi cutanea, tinea pedis o piede d’atleta, tinea corporis.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g - Che principio attivo ha Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
100 g di crema contengono: Principio attivo: Clotrimazolo 1 g. Eccipienti: alcool cetilstearilico Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g - Cosa contiene Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Sorbitan monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcool cetilstearilico, 2–ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g? A cosa serve?
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore, candidosi cutanea, tinea pedis o piede d’atleta, tinea corporis.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g - Come si assume Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
CLOTRIMAZOLO FG va applicato in piccola quantità due–tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema è sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. CLOTRIMAZOLO FG 1% crema è elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere per la scomparsa delle manifestazioni, è sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre–quattro settimane. Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, è opportuno proseguire la terapia con Clotrimazolo FG per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni.
Conservazione
Come si conserva Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Avvertenze
Su Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g è importante sapere che:
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L’impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico o il farmacista. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l’impiego di pannolini ad effetto occlusorio dopo l’applicazione del farmaco. In caso di recidive consultare il medico. Dopo tre–quattro settimane d’impiego continuativo senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Per evitare recidive, assai comuni nelle micosi, è bene informare il paziente che deve osservare alcune elementari norme igieniche: frequente ricambio della biancheria intima; degli asciugamani e loro disinfezione chimica o termica; evitare promiscuità degli indumenti e della biancheria. Informazioni importanti su alcuni eccipienti CLOTRIMAZOLO FG crema contiene alcool cetilstearilico, che può causare reazioni cutanee locali (es: dermatite da contatto).
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Nessuna nota.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereClotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Fertilità Non sono stati condotti studi nell’uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti del farmaco sulla fertilità. Gravidanza Esiste un numero limitato di dati sull’uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi né diretti né indiretti in termini di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, è opportuno evitare l’uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. Allattamento I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte (vedere paragrafo 5.3). L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g?
Non si prevede alcun rischio d’intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo la singola applicazione topica di un sovradosaggio (applicazione estesa in condizioni favorevoli all’assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g? - Come tutti i medicinali, Clotrimazolo fg 1% crema – 1% crema tubo 30 g può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l’approvazione del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnalazioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, non è sempre possibile definire la loro frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Codice AIC
037990013
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antimicotici per uso dermatologico
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.