Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml
Trattamento di breve durata di dermatosi che rispondono alla terapia steroidea, quali psoriasi o eczemi resistenti che riguardano il cuoio capelluto e che non rispondono in maniera soddisfacente a steroidi meno attivi.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml - Che principio attivo ha Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Un ml di soluzione cutanea contiene 500 mcg di clobetasolo propionato (equivalenti a 440 mcg di clobetasolo). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
Eccipienti
Composizione di Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml - Cosa contiene Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Carbomer 980 NF, alcool isopropilico, sodio idrossido (solo per regolazione del pH) e acqua depurata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml? A cosa serve?
Trattamento di breve durata di dermatosi che rispondono alla terapia steroidea, quali psoriasi o eczemi resistenti che riguardano il cuoio capelluto e che non rispondono in maniera soddisfacente a steroidi meno attivi.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Questo prodotto è controindicato nei seguenti casi: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - In pazienti con bruciature, rosacea, acne vulgaris, dermatite periorale, prurito perianale o genitale - Uso in presenza di trattamenti per lesioni cutanee primarie infette causate da infezioni batteriche, virali, fungine o tubercolotiche sul cuoio capelluto. - Questo prodotto non deve essere applicato sul viso, sugli occhi (per il rischio di glaucoma) o su ferite ulcerose
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml - Come si assume Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Uso cutaneo. Posologia Applicare un piccolo quantitativo sul cuoio capelluto due volte al giorno finchè non si nota un miglioramento. Come per altre preparazioni topiche con steroidi la terapia deve essere interrotta quando si raggiunge il controllo. Brevi cicli di trattamento ripetuti con clobetasolo propionato possono essere utilizzati per controllare le esacerbazioni. Se fosse necessario un trattamento continuo con steroidi si deve usare una preparazione meno forte. Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea è un corticosteroide topico molto potente; per questo si deve limitare il trattamento fino al raggiungimento del controllo dei sintomi e a un massimo di 4 settimane consecutive e non se ne deve usare una quantità superiore a 50 g/settimana. Popolazione pediatrica Poiché non ci sono dati relativi all’uso di Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea in bambini e adolescenti, non è raccomandato l’uso in questi pazienti. Modo di somministrazione Applicare Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea facendolo gocciolare direttamente sull’area interessata due volte al giorno (mattino e sera), e massaggiare delicatamente fino al completo assorbimento. Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea deve essere distribuito sul cuoio capelluto pulito. Si deve consigliare ai pazienti di lavare le mani dopo avere applicato clobetasolo propionato.
Conservazione
Come si conserva Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Non conservare a temperatura superiore ai 25° C.
Avvertenze
Su Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml è importante sapere che:
Il trattamento topico prolungato e continuo deve essere evitato, in quanto può facilmente determinare una soppressione surrenalica anche in assenza di bendaggio occlusivo. Alla scomparsa delle lesioni, o dopo un periodo di trattamento non superiore a quattro settimane, passare alla terapia intermittente o prendere in considerazione l’eventualità della sostituzione con uno steroide meno potente. In caso di utilizzo intermittente cronico, si consiglia di verificare periodicamente la funzionalità dell’asse ipotalamo-pituitario-surrenale (HPA). Possono insorgere infezioni secondarie, e ciò rende necessaria la sospensione del trattamento corticosteroideo topico e la somministrazione di antimicrobici adeguati. Particolare prudenza è richiesta nei pazienti con compromissione epatica comprovata. I corticosteroidi topici possono rivelarsi rischiosi, in quanto si possono determinare recidive a seguito dell’insorgenza di sviluppo di tolleranza. I pazienti possono inoltre essere esposti al rischio di sviluppare psoriasi pustolosa generalizzata e tossicità locale o sistemica dovuta all’alterazione della funzione di barriera della cute. è importante un attento controllo del paziente. A meno che non sia sotto la supervisione di un medico, Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea non deve essere usato con bendaggi occlusivi. Nella letteratura sono stati riferiti casi di formazione di cataratta in pazienti sottoposti a trattamento prolungato con corticosteroidi. Benchè non sia possibile escludere come fattore causale i corticosteroidi sistemici, chi prescrive il trattamento deve essere a conoscenza del possibile ruolo dei corticosteroidi nella formazione di cataratta. Disturbi visivi Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. I pazienti devono essere avvisati di evitare: • di fumare durante l’applicazione sul cuoio capelluto • fuoco, fiamme e calore, compreso l’uso di asciugacapelli, dopo l’applicazione Siccome non ci sono dati relativamente all’uso di Clobetasolo Isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea in bambini e adolescenti, non è raccomandato l’uso in questi pazienti.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Non sono stati effettuati studi d’interazione.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereClobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
Gravidanza Ci sono dati limitati sull’uso di clobetasolo propionato nelle donne in gravidanza. La somministrazione topica di corticosteroidi durante la gravidanza negli animali può provocare anomalie nello sviluppo fetale (vedere paragrafo 5.3). La rilevanza di questo dato non e stata constatata nell’uomo. La somministrazione di clobetasolo propionato durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio previsto per la madre supera i rischi per il feto. Deve essere utilizzata la quantità minima per il minor tempo possibile. Allattamento Non è stato stabilito se l’uso di corticosteroidi topici durante l’allattamento sia sicuro. Non è noto se la somministrazione topica di corticosteroidi possa comportare un assorbimento sistemico sufficiente a produrre quantità rilevabili nel latte materno. La somministrazione di clobetasolo propionato durante l’allattamento deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino. Se viene usato durante l’allattamento, il clobetasolo propionato non deve essere applicato sul seno per evitare l’accidentale ingestione da parte del bambino. Fertilità Non ci sono dati nell’uomo per valutare l’effetto dei corticosteroidi topici sulla fertilità.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml?
è molto improbabile l’evenienza di un sovradosaggio acuto, comunque in caso di sovradosaggio cronico o di misuso, possono manifestarsi segni di ipercortisolismo. Nel caso di sovradosaggio, l’applicazione di clobetasolo propionato deve essere interrotta in modo graduale riducendo la frequenza delle applicazioni o sostituendo il farmaco con un corticosteroide meno potente per evitare il rischio di insufficienza glucocorticosteroidea. L’ulteriore trattamento deve essere come indicato clinicamente.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml? - Come tutti i medicinali, Clobetasolo isdin 500 mcg /ml soluzione cutanea – 500 microgrammi/ml soluzione cutanea, 1 flacone hdpe da 100 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comuni associate all’utilizzo di clobetasolo propionato in formulazioni cutanee osservate negli studi clinici sono reazioni al sito d’applicazione, tra cui bruciore (5%) e altre reazioni non specificate (2%). Elenco tabulato delle reazioni avverse Gli effetti indesiderati sono elencati di seguito in base alla classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comuni (≥ 1/10), comuni (≥ 1/100, <1/10), non comuni (≥ 1/1000, <1/100), rare (≥ 1/10.000, <1/1000) e molto rare (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa al farmaco |
Disturbi del sistema immunitario | Molto rara | Ipersensibilità |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Atrofia cutanea |
Molto rara | Dermatite non altrimenti specificata (NOS), dermatite da contatto, psoriasi aggravata, irritazione della cute, dolorabilità della cute | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Bruciore alla sede di applicazione, reazione non altrimenti specificata alla sede di applicazione |
Molto rara | Eritema alla sede di applicazione, prurito alla sede di applicazione, dolore non altrimenti specificato | |
Patologie dell’occhio | Non comune | Visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4) |
Codice AIC
043114014
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Corticosteroidi, preparati dermatologici
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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