Ceffect lc – 75 mg pomata intramammaria per bovine in lattazione 24 siringhe da 4,5 ml + 24 salviette detergenti

Ogni siringa preriempita da 8 g contiene; principio attivo: cefquinome (come solfato) 75 mg. Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Paraffina morbida bianca, paraffina liquida. Le salviettine detergenti di carta contengono isopropanolo al 70%.

Per il trattamento della mastite clinica nelle bovine in lattazione, causata dai seguenti organismi sensibili al cefquinome: Streptococcus uberis, Streptococcus dysgalactiae, Staphylococcus aureus ed Escherichia coli.

Non somministrare ad animali con ipersensibilita' nota agli antibiotici cefalosporinici, ad altri antibiotici beta-lattamici o ad uno degli eccipienti. Non usare la salviettina detergente in presenza di lesioni sul capezzolo.

Il contenuto di una singola siringa deve essere delicatamente infuso nel capezzolo del quarto mammario infetto, ogni 12 ore, dopo ciascuna delle tre mungiture successive. Mungere completamente il(i) quarto(i) mammario(i) interessato(i). Dopo l'accurata pulizia e disinfezione del capezzolo e dell'orifizio del capezzolo con la salviettina detergente fornita, rimuovere la capsula di chiusura dall'erogatore evitando di toccare l'erogatore con le dita. Infondere delicatamente il contenuto di una singola siringa in ciascun quarto mammario interessato. Diffondere il medicinale veterinario con un massaggio delicato del capezzolo e della mammella dell'animale interessato. La siringa deve essere utilizzata una sola volta. Le siringhe parzialmente utilizzate devono essere eliminate.

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 32 mesi. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: usare immediatamente.

Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso del prodotto deve basarsi su test di sensibilita' e tenere conto delle politiche ufficiali e locali sull'uso degli antimicrobici. L'uso improprio del medicinale veterinario puo' aumentare la prevalenza di batteri resistenti al cefquinome e ridurre l'efficacia del trattamento con altri antibiotici betalattamici, a causa del potenziale di resistenza crociata. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: le penicilline e le cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergia) dopo iniezione, inalazione, ingestione o contatto cutaneo. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' provocare sensibilita' crociata alla cefalosporina e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono essere occasionalmente gravi. 1. Non manipolare questo medicinale veterinario in caso di accertata sensibilizzazione o se e' stata sconsigliata la manipolazione di preparati di questo tipo. 2. Manipolare questo medicinale veterinario con grande cautela per evitare l'esposizione, adottando tutte le precauzioni raccomandate. 3. Se dopo l'esposizione compaiono sintomi quali rash cutaneo, consultare il medico e mostrargli questa avvertenza. Gonfiore del viso, delle labbra e degli occhi o difficolta' di respirazione sono sintomi piu' gravi e richiedono un intervento medico urgente. Lavarsi le mani dopo avere usato le salviettine detergenti e indossare guanti protettivi in caso di nota o sospetta irritazione cutanea dovuta all'alcool isopropilico. Non si prevedono sintomi ne' si richiedono procedure di emergenza. Incompatibilita': non note.

E' nota l'esistenza di una sensibilita' crociata alla cefalosporina per i batteri sensibili al gruppo delle cefalosporine.

Il medicinale veterinario e' destinato all'impiego durante l'allattamento. Non sono disponibili informazioni indicanti una tossicita' per la riproduzione (inclusa teratogenicita') nei bovini. Negli studi di tossicita' per la riproduzione condotti su animali da laboratorio, il cefquinome non ha rivelato alcun effetto sulla riproduzione o potenziale teratogeno.

In casi molto rari sono state osservate negli animali reazioni anafilattiche dopo la somministrazione del medicinale veterinario.

Bovini (bovine in lattazione).

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.

Non si prevedono sintomi ne' si richiedono procedure di emergenza.

Carne e visceri: 4 giorni; latte: 5 giorni (120 ore).

Antibatterici per uso intramammario, cefalosporine di quarta generazione.

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