Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule
Stati di fragilità capillare.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule - Che principio attivo ha Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Ogni capsula contiene: Principio attivo: aminaftone 75 mg Eccipienti: sodio idrosolfito 0,15 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule - Cosa contiene Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Magnesio stearato, talco, sodio idrosolfito, cellulosa microcristallina. Costituenti della capsula: gelatina, eritrosina (E127).
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule? A cosa serve?
Stati di fragilità capillare.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), a causa del rischio di anemia emolitica. Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule - Come si assume Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Adulti: 1 capsula due volte al giorno, anche per periodi prolungati. La dose giornaliera può essere elevata a 1 capsula tre volte al giorno nei casi più gravi. Bambini: non vi sono sufficienti dati clinici sull’uso di Capillarema nei bambini nell’indicazione terapeutica approvata.
Conservazione
Come si conserva Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
Su Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule è importante sapere che:
L’aminaftone, che viene eliminato in parte con le urine, può conferire alle stesse una leggera colorazione rossa. Il prodotto contiene sodio idrosolfito; tale sostanza raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
L’aminaftone non interagisce con i derivati cumarinici, nè con le sostanze antifibrinolitiche. Sperimentalmente è stata notata una parziale inibizione dell’attività eparinica.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereCapillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Gravidanza Non sono disponibili dati per aminaftone su pazienti in gravidanza. Pertanto,l’uso di CAPILLAREMA è controindicato in gravidanza. Allattamento Non è noto se aminaftone venga escreto nel latte materno; pertanto l’uso durante l’allattamento al seno è controindicato.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule?
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con l’uso di aminaftone, quindi non sono disponibili esperienze in merito. Se si verificano casi di sovradosaggio, il paziente deve essere monitorato e il trattamento deve essere diretto alla gestione dei sintomi.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule? - Come tutti i medicinali, Capillarema 75 mg capsule rigide – 75 mg capsule rigide 30 capsule può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Reazioni avverse al medicinale sono state segnalate molto raramente, tra cui rarissimi casi di crisi emolitica in soggetti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), nei quali il farmaco è controindicato. Le reazioni avverse segnalate, derivanti essenzialmente da studi clinici, sono elencate di seguito, per classificazione sistemica organica e frequenza. La frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000).
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto raro: anemia emolitica (nei soggetti con deficit di G6PD) |
Disturbi del sistema immunitario | Molto raro: ipersensibilità. |
Patologie del sistema nervoso | Non comune: cefalea, capogiro. |
Patologie gastrointestinali | Comune: dispepsia. Non comune: dolore addominale superiore, nausea. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto raro: eruzione cutanea, prurito. |
Codice AIC
022571018
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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