Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario invasivo in fase precoce in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Che principio attivo ha Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Principio attivo: letrozolo. Ogni compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo. Ogni compressa rivestita con film contiene 77,5 mg di lattosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Cosa contiene Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Nucleo della compressa: Lattosio monoidrato Cellulosa microcristallina Amido di mais Silice anidra colloidale Sodio amido glicolato (Tipo A) Magnesio stearato Rivestimento della compressa: Alcol polivinilico, Talco, Titanio diossido (E171) Macrogol 3350 Chinolina giallo aluminum lake (E104) Ossido di ferro rosso (E172) Ossido di ferro nero (E172) (OPADRY II 85F32444 Giallo)
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse? A cosa serve?
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario invasivo in fase precoce in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario ormonosensibile invasivo in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia, che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. Trattamento neoadiuvante in donne in postmenopausa con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo, HER-2 negativo in cui la chemioterapia non è possibile e un immediato intervento chirurgico non è indicato. L'efficacia non è stata dimostrata in pazienti con carcinoma mammario in stato recettoriale ormonale negativo.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 • Stato ormonale premenopausale • Gravidanza (vedere paragrafo 4.6) • Allattamento (vedere paragrafo 4.6)
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse - Come si assume Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Posologia Pazienti adulte ed anziane La dose raccomandata di CALANTHA è di 2,5 mg una volta al giorno. Non è richiesta alcuna modifica del dosaggio nelle pazienti anziane. Nelle pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, il trattamento con CALANTHA deve essere continuato finché la progressione tumorale risulta evidente. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, il trattamento con CALANTHA deve essere continuato per 5 anni o fino alla comparsa di recidiva del tumore, a seconda di cosa si verifichi per prima. Nel trattamento adiuvante può essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Nel trattamento neoadiuvante, il trattamento con CALANTHA deve essere continuato da 4 a 8 mesi in modo da stabilire una riduzione ottimale del tumore. Se la risposta non è adeguata, il trattamento con CALANTHA deve essere interrotto e deve essere programmato l’intervento chirurgico e/o devono essere discusse con la paziente ulteriori alternative terapeutiche. Popolazione pediatrica CALANTHA non è raccomandato per l’uso nei bambini e negli adolescenti. La sicurezza e l’efficacia di letrozolo nei bambini e negli adolescenti di età maggiore di 17 anni non sono state ancora stabilite. Sono disponibili dati limitati e non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Compromissione renale Non è richiesta alcuna modifica della dose di CALANTHA per le pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina ≥10 ml/min. Non sono disponibili dati sufficienti nei casi di insufficienza renale con clearance della creatinina inferiori a10 ml/min (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione epatica Non è richiesta alcuna modifica della dose di CALANTHA per le pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con insufficienza epatica grave. Pazienti con insufficienza epatica grave (Child-Pugh C) richiedono uno stretto controllo (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Modo di somministrazione CALANTHA deve essere assunto per via orale e può essere assunto con o senza cibo.
Conservazione
Come si conserva Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
Avvertenze
Su Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse è importante sapere che:
Stato menopausale Nelle pazienti dove lo stato menopausale non è chiaro prima di iniziare il trattamento con letrozolo devono essere misurati l’ormone luteinizzante (LH), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o l’estradiolo. Solo le donne con stato ormonale postmenopausale possono ricevere letrozolo. Compromissione renale Il letrozolo non è stato studiato in un numero sufficiente di pazienti con una clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. In tali pazienti deve essere attentamente considerato il potenziale rapporto rischio/beneficio prima della somministrazione di CALANTHA. Compromissione epatica In pazienti con grave compromissione epatica (Child-Pugh C), l’esposizione sistemica e l’emivita terminale sono approssimativamente doppie rispetto ai volontari sani. Queste pazienti devono quindi essere tenute sotto stretto controllo (vedere paragrafo 5.2). Effetti sull'osso CALANTHA è un potente agente di riduzione degli estrogeni. Le pazienti con anamnesi di osteoporosi e/o di fratture, o con aumentato rischio di osteoporosi, devono essere sottoposte ad una valutazione della densità minerale ossea prima dell’inizio del trattamento adiuvante e del trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene e devono essere monitorate durante e dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell’osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Nel trattamento adiuvante potrebbe essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni) sulla base del profilo di sicurezza della paziente (vedere paragrafi 4.2, 4.8 e 5.1). Tendinite e rottura del tendine Possono verificarsi tendinite e rotture del tendine (raro). Devono essere avviati un attento monitoraggio dei pazienti e misure appropriate (ad esempio l’immobilizzazione) per il tendine interessato (vedere paragrafo 4.8). Altre avvertenze La somministrazione concomitante di CALANTHA con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deve essere evitata in quanto queste sostanze possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo (vedere paragrafo 4.5). Lattosio Pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Il metabolismo del letrozolo è mediato in parte dal CYP2A6 e dal CYP3A4. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi CYP450, non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. L’effetto degli inibitori potenti di CYP450 non è noto. Ad oggi non vi è esperienza clinica sull’uso di CALANTHA in combinazione con estrogeni o altri agenti antineoplastici, oltre che il tamoxifene. Il tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possono diminuire l’azione farmacologica del letrozolo. In aggiunta la somministrazione concomitante di tamoxifene con il letrozolo ha dimostrato di ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri agenti anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente il 2C19 del citocromo P450, ma la rilevanza clinica non è nota. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico è ristretto (es. fenitoina, clopidrogel).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereCalantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Donne in stato perimenopausale o in età fertile CALANTHA deve essere usato solo in donne con uno stato di post-menopausa definito chiaramente (vedere paragrafo 4.4). Poiché vi sono segnalazioni di donne che hanno recuperato la funzione ovarica durante il trattamento con letrozolo nonostante un chiaro stato postmenopausale all’inizio della terapia, il medico deve discutere di una contraccezione adeguata in caso di necessità. Gravidanza Sulla base dei dati sull’uomo in cui ci sono stati casi isolati di difetti alla nascita (fusione labiale, genitali ambigui), letrozolo può causare malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). CALANTHA è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3). Allattamento Non è noto se il letrozolo/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. CALANTHA è controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3). Fertilità L’azione farmacologica del letrozolo è di ridurre la produzione di estrogeni attraverso l’inibizione dell’aromatasi. Nelle donne in premenopausa, l’inibizione della sintesi degli estrogeni determina come risposta aumenti nei livelli di gonadotropine (LH, FSH). Gli aumentati livelli di FSH stimolano a loro volta la crescita follicolare e possono indurre l’ovulazione.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse?
Sono stati segnalati isolati casi di sovradosaggio con letrozolo. Non è noto alcun trattamento specifico per il sovradosaggio; il trattamento deve essere sintomatico e di supporto.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse? - Come tutti i medicinali, Calantha 2,5 mg compresse rivestite con film – 2,5 mg compresse rivestite con film 30 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Riassunto del profilo di sicurezza Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l’80% delle pazienti in trattamento adiuvante, così come nel trattamento adiuvante prolungato, hanno manifestato delle reazioni avverse. La maggior parte delle reazioni avverse si sono manifestate durante le prime settimane di trattamento. Le reazioni avverse riportate con maggiore frequenza negli studi clinici sono state vampate, ipercolesterolemia, artralgia, affaticamento, aumento della sudorazione e nausea. Ulteriori reazioni avverse importanti che si possono manifestare con letrozolo sono: eventi scheletrici come osteoporosi e/o fratture ossee ed eventi cardiovascolari (comprendenti eventi cerebrovascolari e tromboembolici). La categoria di frequenza per queste reazioni avverse è descritta in Tabella 1. Elenco in tabella delle reazioni avverse Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Le seguenti reazioni avverse, elencate in Tabella 1, sono state segnalate dagli studi clinici e dall’esperienza successiva alla commercializzazione di letrozolo: Tabella 1 Le reazioni avverse sono classificate all'interno di ciascuna classe di frequenza, in ordine decrescente di frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune ≥ 10%, comune da ≥1% a < 10%, non comune da ≥ 0,1% a < 1%, raro da ≥ 0,01% a < 0,1%, molto raro < 0,01%, non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Infezioni ed infestazioni | |
Non comune: | Infezione del tratto urinario |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | |
Non comune: | Dolore tumorale ¹ |
Patologie del sistema emolinfopoietico | |
Non comune: | Leucopenia |
Disturbi del sistema immunitario | |
Non nota: | Reazioni anafilattiche |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
Molto Comune: | Ipercolesterolemia |
Comune: | Anoressia, aumento dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | |
Comune: | Depressione |
Non comune: | Ansietà (incluso nervosismo), irritabilità |
Patologie del sistema nervoso | |
Comune: | Cefalea, capogiri |
Non comune: | Sonnolenza, insonnia, compromissione della memoria, disestesia (incluse parestesia, ipoestesia), alterazione del gusto, accidente cerebrovascolare |
Patologie dell’occhio | |
Non comune: | Cataratta, irritazione agli occhi, visione offuscata |
Patologie cardiache | |
Non comune: | Tachicardia, eventi ischemici cardiaci (inclusa angina di nuova insorgenza o aggravamento di angina, angina che richiede un intervento chirurgico, infarto del miocardio e ischemia miocardica) |
Comune: | Palpitazioni¹ |
Patologie vascolari | |
Molto Comune: | Vampate |
Comune: | Ipertensione |
Non comune: | Tromboflebiti (incluse tromboflebiti delle vene superficiali e profonde) |
Raro: | Embolia polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | |
Non comune: | Dispnea, tosse |
Patologie gastrointestinali | |
Comune: | Nausea, dispepsia,¹ costipazione, dolore addominale, diarrea, vomito |
Non comune | Secchezza della bocca, stomatiti ¹ |
Patologie epatobiliari | |
Non comune: | Aumento degli enzimi epatici, iperbilirubinemia, ittero |
Non nota: | Epatite |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
Molto Comune: | Aumento della sudorazione |
Comune: | Alopecia, eruzione cutanea (inclusa eruzione eritematosa, maculopapulare, simile a psoriasi, e eritema vescicolare), secchezza della pelle |
Non comune | Prurito, orticaria |
Non nota: | Angioedema, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | |
Molto Comune: | Artralgia |
Comune: | Mialgia, dolore alle ossa,¹ osteoporosi, fratture ossee, artrite |
Non comune | Tendinite |
Raro | Rottura del tendine |
Patologie renali e urinarie | |
Non comune: | Aumento della frequenza urinaria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | |
Comune | Sanguinamento vaginale |
Non comune: | Secrezione vaginale, secchezza vaginale, dolore al seno |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |
Molto Comune: | Affaticamento (inclusa astenia, malessere) |
Comune: | Edema periferico, dolore toracico |
Non comune: | Edema generale, secchezza delle mucose, sete, piressia |
Esami diagnostici | |
Comune: | Aumento di peso |
Non comune: | Perdita di peso |
Letrozolo, tasso di incidenza | Tamoxifene, tasso di incidenza | |
Fratture ossee | 10,1% (13,8%) | 7,1% (10,5%) |
Osteoporosi | 5,1% (5,1%) | 2,7% (2,7%) |
Eventi Tromboembolici | 2,1% (2,9%) | 3,6% (4,5%) |
Infarto del miocardio | 1,0% (1,5%) | 0,5% (1,0%) |
Iperplasia endometriale / tumore endometriale | 0,2% (0,4%) | 2,3% (2,9%) |
Nota: Durata mediana del trattamento 60 mesi. Il periodo riportato comprende il periodo di trattamento più 30 giorni dopo l’interruzione del trattamento. Le percentuali in parentesi indicano le frequenze degli eventi in qualsiasi momento dopo la randomizzazione, incluso il periodo successivo al trattamento. Il follow-up mediano è di 73 mesi. |
letrozolo in monoterapia | letrozolo->tamoxifene | tamoxifene->Letrozolo | |
Fratture ossee | 9,9% | 7,6%* | 9,6% |
Disturbi della proliferazione endometriale | 0,7% | 3,4%** | 1,7%** |
Ipercolesterolemia | 52,5% | 44,2%* | 40,8%* |
Vampate | 37,7% | 41,7%** | 43,9%** |
Sanguinamento vaginale | 6,3% | 9,6%** | 12,7%** |
* Significativamente minore rispetto a letrozolo in monoterapia | |||
** Significativamente maggiore rispetto a letrozolo in monoterapia | |||
Nota: Il periodo riportato è quello durante il trattamento o quello compreso nei 30 giorni dopo l’interruzione del trattamento |
Codice AIC
039124021
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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