Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml
CANI: Analgesia post operatoria.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml - Che principio attivo ha Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Buprenorfina (come cloroidrato) 0,3 mg/ml.
Eccipienti
Composizione di Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml - Cosa contiene Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Clorocresolo.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml? A cosa serve?
CANI: Analgesia post operatoria. Potenziamento degli effetti sedativi delle sostanze che agiscono a livello centrale. GATTI: Analgesia post operatoria.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Non usare in animali con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare per via intratecale o epidurale. Non utilizzare nella premedicazione in caso di parto cesareo.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml - Come si assume Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Per uso intramuscolare e endovenoso. CANI: Analgesia post operatoria, potenziamento della sedazione. GATTI: Analgesia post operatoria. 10-20 microgrammi/kg (0,3-0,6 ml ogni 10 kg di peso). Se e' necessario alleviare ulteriormente il dolore, la dose puo' essere ripetuta: CANE: dopo 3-4 ore con 10 mcg/kg, oppure dopo 5-6 ore con 20 mcg/kg. GATTI: una volta sola, dopo 1-2 ore con 10-20 mcg/kg. Il tappo di gomma puo' essere perforato un massimo di 25 volte. Mentre gli effetti sedativi si manifestano 15 minuti dopo la somministrazione, l'attivita' analgesica compare approssimativamente dopo 30 minuti. Per essere sicuri che l'analgesia sia presente durante l'intervento e in fase di recupero post operatorio, il prodotto dovrebbe essere somministrato prima dell'intervento, in fase di premedicazione. Se somministrato per potenziare la sedazione o in premedicazione, si dovrebbe ridurre il dosaggio di altre sostanze che agiscono a livello centrale, come l'acepromazina o la medetomidina. Questa riduzione sara' dipendente dal grado di sedazione richiesta, dalle caratteristiche dell'animale, dagli altri agenti inclusi nella premedicazione e da come l'anestesia verra' indotta e mantenuta. Potrebbe rivelarsi possibile anche la riduzione della quantita' di anestetico inalatorio da usare. Negli animali ai quali sono somministrati oppiacei con proprieta' sedative e analgesiche si possono manifestare effetti diversi. Per cui la risposta al farmaco dovrebbe essere monitorata in ogni animale, modificando le dosi successive di conseguenza. Talvolta dosi ripetute potrebbero non garantire una maggiore analgesia. In questi casi potrebbe essere preso in considerazione l'utilizzo di FANS iniettabili. E' opportuno utilizzare una siringa adeguatamente graduata per garantire il corretto dosaggio.
Conservazione
Come si conserva Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Tenere il flacone nel confezionamento esterno per proteggerlo dalla luce. Non refrigerare o congelare. Periodo di validita' dopo la prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Su Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml è importante sapere che:
La somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. La buprenorfina puo' causare depressione respiratoria e come per altri oppiacei, bisogna prestare particolare attenzione nel trattare animali con funzionalita' respiratoria compromessa o animali che ricevono farmaci in grado di indurre depressione respiratoria. Nei casi di disfunzione renale, epatica e cardiaca o shock, l'uso di questo prodotto e' associato ad un rischio maggiore. La sicurezza non e' stata pienamente valutata in gatti clinicamente compromessi. La buprenorfina dovrebbe essere usata con cautela in soggetti con alterazioni della funzionalita' epatica e soprattutto con patologie a carico del tratto biliare, poiche' la buprenorfina e' metabolizzata nel fegato, nei suddetti animali l'intensita' e la durata d'azione della stessa potrebbe essere influenzata. La sicurezza della buprenorfina non e' stata dimostrata in animali di eta' inferiore alle 7 settimane. Non sono raccomandate somministrazioni ripetute ad intervalli piu' brevi rispetto a quelli previsti. Nei gatti la tollerabilita' della buprenorfina a lungo termine non e' stata valutata per piu' di 5 giorni consecutivi di somministrazione. L'effetto di un oppiaceo sul trauma cranico e' dipendente dal tipo e dalla severita' del danno nonche' dal supporto respiratorio utilizzato. L'uso del prodotto in queste circostanze dovrebbe avvenire solo in seguito ad una valutazione del rapporto rischio/beneficio. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di versamento accidentale del prodotto lavarsi accuratamente le mani o la zona interessata. Avendo la buprenorfina un'azione oppioido-simile, bisognerebbe prendere ogni precauzione per evitare l'auto iniezione. In caso di auto iniezione o ingestione accidentali, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. In caso di esposizione parenterale accidentale dovrebbe essere a disposizione il naloxone. In seguito a contatto con occhi o cute, lavare accuratamente con acqua corrente fredda. Consultare il medico se l'irritazione persiste. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, bisogna mettere in atto misure di sostegno, e se opportuno somministrare naloxone e sostanze stimolanti la respirazione. Nel cane, se somministrata a dosi superiori rispetto a quelle terapeutiche, la buprenorfina puo' causare letargia. A dosaggi molto alti sono stati osservati bradicardia e miosi. Il naloxone puo' apportare benefici nel ripristinare la ridotta frequenza respiratoria e gli stimolanti della respirazione come il doxapram si sono rivelati efficaci nell'uomo. Potrebbero essere necessarie somministrazioni ripetute o infusioni continue in virtu' degli effetti prolungati della buprenorfina rispetto ad altri farmaci. Nell'uomo studi su volontari hanno indicato che gli antagonisti degli oppioidi potrebbero non contrastare pienamente gli effetti della buprenorfina. In studi tossicologici sulla buprenorfina cloroidrato nei cani, si e' potuta osservare iperplasia biliare dopo somministrazioni orali di dosi pari e superiori a 3,5 mg/kg/die durante un intero anno. L'iperplasia biliare non si e' manifestata in seguito ad iniezioni intramuscolari a dosaggi fino a 2,5 mg/kg/die per 3 mesi. Queste dosi sono decisamente superiori a quelle utilizzate in qualsiasi schema posologico nel cane. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
La buprenorfina puo' causare sonnolenza, che può essere potenziata da altre sostanze che agiscono a livello centrale, compresi tranquillanti, sedativi ed ipnotici. Nell'uomo e' stato evidenziato che dosi terapeutiche di buprenorfina non riducono l'efficacia analgesica di dosi standard di agonisti degli oppioidi e che quando la buprenorfina e' utilizzata all'interno del normale intervallo terapeutico, dosi standard di agonisti degli oppioidi possono essere somministrate prima che gli effetti della precedente somministrazione siano terminati, senza comprometterne l'analgesia. Ad ogni modo si raccomanda di non utilizzare la buprenorfina in associazione con la morfina o altri oppiacei di tipo analgesico, quali ad esempio l’etorfina, il fentanil, la petidina, il metadone, il papaveretum o il butorfanolo. La buprenorfina e' stata utilizzata con acepromazina, alphaxalone/alphadolone, atropina, dexmedetomidina, alotano, isofluorano, ketamina, medetomidina, propofolo, sevofluorano, tiopentale e xilazina. Se usato in combinazione con sedativi, gli effetti depressivi sulla frequenza cardiaca e sulla respirazione possono aumentare.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereBupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml?
Gravidanza: studi di laboratorio nei ratti non hanno dimostrato alcun effetto teratogeno. Comunque questi studi hanno evidenziato perdite successive all'annidamento dell'embrione e morte fetale precoce. Tali manifestazioni possono essere ricondotte alle carenti condizioni fisiche durante la gestazione e le cure parenterali post partum a causa della sedazione a cui le madri sono state sottoposte. Poiche' non sono stati eseguiti studi sulla tossicita' riproduttiva nelle specie target, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/ beneficio. Il prodotto non dovrebbe essere usato in premedicazione in caso di parto cesareo, a causa del rischio di determinare depressione respiratoria nel nascituro e nella fase post operatoria dovrebbe essere utilizzato esclusivamente con particolari precauzioni. Allattamento: studi di laboratorio in ratti in lattazione hanno evidenziato che in seguito a somministrazione intramuscolare di buprenorfina la concentrazione di buprenorfina immodificata nel latte eguagliava o superava quella del plasma. Poiche' e' plausibile che la buprenorfina sia escreta nel latte anche in altre specie, l'utilizzo in lattazione non e' raccomandato. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml? - Come tutti i medicinali, Bupaq – 0,3 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Nel cane posso manifestarsi salivazione, bradicardia, ipotermia, agitazione, disidratazione, miosi e piu' raramente ipertensione e tachicardia. Nei gatti si manifestano frequentemente midriasi e segni di euforia (il gatto fa le fusa, cammina e si sfrega in maniera eccessiva), ma normalmente queste manifestazioni si risolvono nell'arco delle 24 ore. La buprenorfina puo' causare depressione respiratoria. Se utilizzata a scopo analgesico, la sedazione e' molto rara, ma si puo' manifestare con dosi superiori a quelle raccomandate.
Specie di destinazione
Cani, gatti.
Tempi di attesa
Non pertinente.
Categoria Farmacoterapeutica
Analgesici.
Codice AIC
104356011
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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