Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g
Trattamento regolare dell’asma persistente.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g - Che principio attivo ha Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Principio attivo: budesonide. Una dose erogata contiene 200 microgrammi di budesonide. Eccipiente con effetti noti: 10,7 mg di lattosio monoidrato/dose erogata. La dose erogata è quella disponibile per il paziente dopo il passaggio dal boccaglio.
Eccipienti
Composizione di Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g - Cosa contiene Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Lattosio monoidrato.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g? A cosa serve?
Trattamento regolare dell’asma persistente. Nota: budesonide non è destinata ad alleviare episodi asmatici acuti.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Ipersensibilità al principio attivo budesonide o all’eccipiente lattosio monoidrato (che contiene piccole quantità di proteine del latte).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g - Come si assume Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Posologia Se un paziente passa da un altro dispositivo inalatorio a Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi, la dose va rivista e modificata, come necessario, su base individuale. Vanno tenuti in considerazione il principio attivo, il regime di dosaggio e il metodo di erogazione. Pazienti mai trattati con steroidi e pazienti precedentemente mantenuti sotto controllo con steroidi per via inalatoria:
Dose iniziale raccomandata | Dose massima raccomandata | |
Adulti (compresi gli anziani) e bambini/adolescenti di età superiore a 12 anni | 200- 400 microgrammi una o due volte al giorno | 800 microgrammi due volte al giorno |
Bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni | 200 microgrammi due volte al giorno oppure 200 - 400 microgrammi una volta al giorno | 400 microgrammi due volte al giorno |
Bambini di età inferiore ai 6 anni | Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi non è raccomandato per l’uso nei bambini di età inferiore ai 6 anni a causa dei dati insufficienti su sicurezza ed efficacia. |
Conservazione
Come si conserva Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Conservare nella confezione originale. Il presente farmaco non richiede particolari temperature di conservazione. Condizioni di conservazione dopo il primo impiego: Novolizer deve essere conservato ben chiuso, per evitare l’esposizione all’umidità.
Avvertenze
Su Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g è importante sapere che:
La budesonide non è indicata per il trattamento della dispnea acuta o dello stato asmatico. Tali condizioni devono seguire il comune trattamento. Il trattamento di esacerbazioni acute di asma e dei sintomi asmatici può richiedere un aumento della dose di budesonide. Il paziente va invitato ad utilizzare un broncodilatatore per via inalatoria a breve durata di azione come farmaco di emergenza per trattare i sintomi asmatici acuti. I pazienti affetti da tubercolosi polmonare attiva o quiescente richiedono una stretta osservazione ed un’assistenza speciale. I pazienti affetti da tubercolosi polmonare attiva possono utilizzare budesonide esclusivamente se trattati contemporaneamente con efficaci tubercolostatici. Analogamente, i pazienti affetti da infezioni delle vie respiratorie di carattere fungino, virale o da altre infezioni delle vie respiratorie richiedono stretta osservazione e assistenza speciale e devono usare budesonide solo se stanno ricevendo anche un adeguato trattamento per tali infezioni. I pazienti che falliscono ripetutamente l’esecuzione dell’inalazione devono consultare il medico. Nei pazienti affetti da grave disfunzione epatica, il trattamento con budesonide - analogamente al trattamento con altri glucocorticosteroidi - può dar luogo ad una ridotta velocità di eliminazione e ad un incremento della disponibilità sistemica. Va prestata attenzione a possibili effetti sistemici. La funzionalità dell’asse ipotalamico-ipofisario-corticosurrenale di tali pazienti deve pertanto essere controllata ad intervalli regolari. Un trattamento prolungato con elevate dosi di corticosteroidi per via inalatoria, particolarmente maggiori di quelle raccomandate, può portare a una soppressione della funzione surrenale clinicamente significativa. Questi pazienti possono mostrare segni e sintomi di insufficienza surrenalica se esposti a grave stress. Una copertura addizionale con corticosteroidi sistemici va presa in considerazione durante periodi di stress o in caso di chirurgia elettiva. Possono comparire effetti sistemici con qualsiasi corticosteroide per via inalatoria, in particolare se somministrato a dosi elevate prescritte per periodi prolungati. Questi effetti si manifestano con probabilità molto minore con il trattamento per via inalatoria rispetto a quanto avviene con corticosteroidi per via orale. Possibili effetti sistemici comprendono sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione corticosurrenale, ritardi nella crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densità minerale ossea, cataratta e glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici e comportamentali tra cui iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (soprattutto nei bambini). È importante, pertanto, che la dose di corticosteroide per via inalatoria sia mantenuta al livello minimo in grado di mantenere un efficace controllo dell’asma. Disturbi visivi: Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Il trattamento concomitante con ketoconazolo, con inibitori delle proteasi dell’HIV o con altri potenti inibitori del CYP3A4 deve essere evitato. Se ciò non fosse possibile, l'intervallo di tempo tra i trattamenti deve essere il più lungo possibile (vedere paragrafo 4.5). Durante la terapia con corticosteroidi inalatori si può verificare candidosi orale. Questa infezione può richiedere un trattamento con una adeguata terapia antifungina ed in alcuni pazienti può essere necessaria l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.2). Come con altre terapie inalatorie, si può verificare broncospasmo paradosso, con un incremento immediato del respiro sibilante dopo l’assunzione della dose. Se ciò si manifestasse il trattamento con Budesonide per inalazione deve essere sospeso immediatamente; il paziente deve essere valutato e, se necessario, va iniziata una terapia alternativa. Si raccomanda di monitorare regolarmente l’altezza dei bambini che ricevono un trattamento prolungato con corticosteroidi per via inalatoria. Se la crescita è rallentata, la terapia va rivalutata con l’obiettivo di ridurre la dose di corticosteroide per via inalatoria. I benefici della terapia con corticosteroidi ed i possibili rischi di soppressione della crescita devono essere considerati attentamente. Va inoltre presa in considerazione l’opzione di indirizzare il paziente ad un pediatra specialista in patologie respiratorie. Precauzioni per pazienti non precedentemente trattati con corticosteroidi: Quando la budesonide è usata con regolarità così come consigliato, i pazienti non precedentemente trattati, o trattati occasionalmente e per un breve periodo con corticosteroridi, possono manifestare miglioramenti respiratori dopo circa 1 - 2 settimane. Tuttavia, una notevole congestione della mucosa e processi infiammatori possono ostruire le vie bronchiali in misura tale da impedire alla budesonide di esercitare pienamente i suoi effetti locali. In tali casi, la terapia inalatoria con la budesonide va integrata con un breve ciclo a base di corticosteroridi sistemici. Le dosi per via inalatoria vanno continuate dopo avere gradualmente ridotto la dose di corticosteroidi sistemici. Precauzioni in pazienti che passano da corticosteroidi per via sistemica ad un trattamento inalatorio: I pazienti che ricevono un trattamento sistemico con corticosteroidi devono passare a Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi in un periodo durante il quale i loro sintomi sono sotto controllo. In tali pazienti, che evidenziano una funzione corticosurrenale solitamente compromessa, il trattamento sistemico con corticosteroidi non va sospeso bruscamente. All’inizio del passaggio del trattamento va somministrata una dose elevata di Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi in aggiunta ai corticosteroidi sistemici, per circa 7-10 giorni. Successivamente, in base alla risposta del paziente e alla dose iniziale dello steroide sistemico, la dose giornaliera del corticosteroide sistemico può essere gradualmente ridotta (ad es. 1 milligrammo di prednisolone o equivalente ogni settimana, oppure 2,5 milligrammi di prednisolone o equivalente ogni mese). Lo steroide per via orale va ridotto al più basso livello possibile, e può essere possibile sostituirlo completamente con budesonide per via inalatoria. Entro i primi mesi del passaggio dei pazienti dalla somministrazione sistemica di corticosteroidi ad un trattamento per via inalatoria, può essere necessario riprendere la somministrazione sistemica di corticosteroidi durante periodi di stress o in caso di emergenze (ad es. gravi infezioni, lesioni, chirurgia). Ciò riguarda anche i pazienti che hanno ricevuto un trattamento prolungato con elevate dosi di corticosteroidi per via inalatoria. Tali pazienti possono inoltre evidenziare una funzione corticosurrenale compromessa, ed avere bisogno di una copertura con corticosteroidi sistemici durante i periodi di stress. Il recupero da una funzione corticosurrenale compromessa può richiedere un periodo di tempo considerevole. La funzione dell’asse ipotalamico-ipofisario-corticosurrenale deve essere monitorata regolarmente. Il paziente può avvertire uno stato di malessere generale durante la sospensione dei corticosteroidi sistemici nonostante il mantenimento o anche il miglioramento della funzione respiratoria. Il paziente va incoraggiato a proseguire con la budesonide per via inalatoria e a sospendere gli steroidi per via orale, a meno che sussistano segni clinici che possono indicare un’insufficienza corticosurrenalica. Dopo il passaggio del paziente al trattamento per via inalatoria, possono manifestarsi sintomi precedentemente soppressi dal trattamento sistemico con glucocorticoidi quali rinite allergica, eczema allergico, dolori muscolari e articolari. Per il trattamento di tali sintomi è necessario co-somministrare medicinali appropriati. La budesonide per via inalatoria non deve essere sospesa bruscamente. Peggioramento dei sintomi clinici dovuto a infezioni acute del tratto respiratorio: Se i sintomi clinici peggiorano a causa di infezioni acute del tratto respiratorio, deve essere preso in considerazione un trattamento con antibiotici appropriati. La dose di budesonide può essere modificata come richiesto e, in certe situazioni, può essere indicato un trattamento sistemico con glucocorticoidi. Se non viene riscontrato alcun miglioramento dei sintomi o un controllo adeguato dell’asma entro 14 giorni di trattamento, si rende necessaria una consultazione medica per modificare la dose o per chiarire la corretta procedura inalatoria. Precauzioni per i pazienti che passano da Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi a Budesonide Viatris, Novolizer 400 microgrammi: Pazienti che non sono in grado di raggiungere flussi respiratori sopra i 60 l/min e bambini devono essere attentamente monitorati quando iniziano il trattamento con la stessa dose ma passano da Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi a Budesonide Viatris, Novolizer 400 microgrammi. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il lattosio può contenere proteine del latte. La quantità di lattosio contenuto in Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi non causa di norma alcun problema nei soggetti intolleranti al lattosio. Tuttavia, nei pazienti che evidenziano una forte carenza enzimatica, l’intolleranza al lattosio è stata osservata molto raramente in seguito all’inalazione di polvere contenente lattosio.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Il metabolismo della budesonide viene mediato principalmente dal CYP3A4. Inibitori del CYP3A4, per esempio ketoconazolo, itraconazolo, inibitori delle proteasi dell'HIV, medicinali contenenti cobicistat possono incrementare di diverse volte i livelli plasmatici di budesonide (vedere Paragrafo 4.4). Dal momento che non si dispone di dati che supportano un dosaggio raccomandato, la combinazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi l’aumentato rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi, in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi. Se ciò non fosse possibile, l'intervallo di tempo tra le somministrazioni deve essere il più lungo possibile ed una diminuzione del dosaggio di budesonide è comunque consigliabile. Dati limitati su tale interazione relativi ad alte dosi di budesonide per via inalatoria indicano che aumenti marcati dei livelli plasmatici (in media quattro volte) possono verificarsi se itraconazolo, 200 mg una volta al giorno, viene co-somministrato con budesonide per via inalatoria (dose singola di 1000 mcg). In donne trattate con estrogeni e contraccettivi steroidei si è osservato un aumento dei livelli plasmatici e un potenziamento degli effetti dei cortisonici, tuttavia questi effetti non si sono verificati in caso di somministrazione contemporanea di budesonide e contraccettivi orali a basso dosaggio. Poiché la funzione surrenalica può essere soppressa, un test di stimolazione con ACTH per la diagnosi di insufficienza ipofisaria potrebbe dare risultati falsi (valori bassi).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereBudesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Gravidanza La maggior parte dei risultati di studi prospettici epidemiologici e dati post-marketing provenienti da tutto il mondo non hanno rilevato un aumentato rischio di eventi avversi per i feti e i neonati di madri che hanno utilizzato la budesonide per via inalatoria durante la gravidanza. È importante sia per il feto sia per la madre che sia mantenuto un trattamento adeguato per l’asma durante la gravidanza. Come per gli altri farmaci somministrati durante la gravidanza deve essere valutato il beneficio della somministrazione di budesonide per la madre rispetto ai rischi per il feto. Allattamento La budesonide viene escreta nel latte materno. Tuttavia, a dosi terapeutiche, non è previsto alcun effetto sul lattante. Budesonide Viatris, Novolizer 200 microgrammi può essere utilizzato durante l’allattamento. La terapia di mantenimento con budesonide per via inalatoria (200 o 400 microgrammi due volte al giorno) in donne asmatiche che allattano ha determinato una trascurabile esposizione sistemica alla budesonide nei bambini allattati al seno. In uno studio di farmacocinetica, la dose giornaliera stimata nei bambini era lo 0,3% della dose giornaliera materna per entrambi i dosaggi e la concentrazione plasmatica media nei neonati è stata stimata essere 1/600 delle concentrazioni osservate nel plasma materno, assumendo come completa la biodisponibilità orale del neonato. Le concentrazioni di Budesonide nei campioni di plasma dei neonati erano tutte inferiori al limite di quantificazione. Sulla base dei dati disponibili per budesonide somministrata per via inalatoria e basandosi sul fatto che budesonide presenta proprietà farmacocinetiche lineari entro gli intervalli terapeutici di dosaggio dopo somministrazione nasale, inalatoria, orale e rettale, a dosi terapeutiche di budesonide, è prevedibile che l'esposizione per il lattante sia bassa.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g?
Un sovradosaggio acuto di Budesonide Viatris Novolizer 200 microgrammi anche a dosi molto elevate, non si ritiene possa causare problemi clinici. A lungo termine, può verificarsi atrofia della corteccia surrenale. Possono insorgere effetti tipici dei glucocorticosteroidi, ad esempio una maggiore predisposizione alle infezioni. La capacità di adattarsi allo stress può essere compromessa.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g? - Come tutti i medicinali, Budesonide viatris novolizer 200 mcg polvere per inalazione – 200 mcg polvere per inalazione 1 inalatore novolizer + 1 cartuccia con 1,09 g può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
La tabella seguente presenta gli eventi avversi suddivisi secondo classificazione sistemica organica e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a <1/100); raro (≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella delle reazioni avverse (ADR) secondo la classificazione per sistemi e organi (SOC) e per frequenza:
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Reazione avversa |
Infezioni e infestazioni | Comune | Candidosi orofaringea |
Disturbi del sistema immunitario | Raro | Reazioni di ipersensibilità immediata e ritardata quali: Edema angioneurotico Reazione anafilattica. |
Patologie endocrine | Raro | Segni e sintomi di effetti sistemici corticosteroidei quali: Soppressione della funzione surrenale e ritardo nella crescita* |
Disturbi psichiatrici | Non comune | Depressione Ansia |
Raro | Irrequietezza Nervosismo Modificazioni comportamentali (prevalentemente nei bambini) | |
Non nota | Disturbi del sonno Iperattività psicomotoria Aggressività | |
Patologie del sistema nervoso | Non comune | Tremore |
Patologie dell'occhio | Non comune | Cataratta Visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4) |
Non nota | Glaucoma | |
Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche | Comune | Raucedine Tosse Irritazione alla gola |
Raro | Broncospasmo Disfonia Raucedine ** | |
Patologie gastrointestinali | Comune | Irritazione della mucosa orale |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Raro | Orticaria Eruzione cutanea Dermatite Prurito Eritema Ematomi |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comune | Spasmi muscolari |
Molto raro | Densità ossea ridotta |
Codice AIC
036004012
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Farmaci per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie
Sostanza
Produttore
Disclaimer
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Fonte dei dati
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