Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse
Trattamento del carcinoma prostatico avanzato in associazione a terapia con analogo dell’ormone di liberazione dell’ormone luteinizzante (LHRH) o castrazione chirurgica.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse - Che principio attivo ha Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Ogni compressa contiene 50 mg di bicalutamide. Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 60,44 mg di lattosio monoidrato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse - Cosa contiene Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Nucleo della compressa: Lattosio monoidrato, Povidone K-29/32, Crospovidone, Sodio laurilsolfato, Magnesio stearato. Rivestimento: Lattosio monoidrato, Ipromellosa, Diossido di titanio (E171), Macrogol 4000.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse? A cosa serve?
Trattamento del carcinoma prostatico avanzato in associazione a terapia con analogo dell’ormone di liberazione dell’ormone luteinizzante (LHRH) o castrazione chirurgica.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
La bicalutamide è controindicata nei soggetti di sesso femminile e nei bambini (vedere paragrafo 4.6). Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. È controindicata la somministrazione concomitante di terfenadina, astemizolo o cisapride con bicalutamide (vedere paragrafo 4.5).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse - Come si assume Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Posologia: Maschi adulti, compresi gli anziani: 50 mg (una compressa) da assumere per via orale una volta al giorno. Popolazione pediatrica: La bicalutamide non è indicata nei bambini o negli adolescenti. Compromissione renale: Nei pazienti con compromissione renale, non è necessario procedere ad alcun aggiustamento del dosaggio. Non c'è esperienza con l'uso di bicalutamide in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina <30 ml / min) (vedere paragrafo 4.4). Compromissione epatica: Nei pazienti con compromissione epatica lieve, non è necessario procedere ad alcun aggiustamento del dosaggio. Un maggior accumulo può verificarsi in pazienti con compromissione epatica da moderata a grave (vedere paragrafo 4.4). Modo di somministrazione: Le compresse devono essere deglutite intere con del liquido. Il trattamento con bicalutamide deve essere iniziato almeno 3 giorni prima di cominciare il trattamento con un analogo LHRH, o contemporaneamente alla castrazione chirurgica.
Conservazione
Come si conserva Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.
Avvertenze
Su Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse è importante sapere che:
Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione diretta di uno specialista. La bicalutamide viene ampiamente metabolizzata a livello epatico. Dati indicano che la sua eliminazione può risultare più lenta in soggetti con insufficienza epatica grave, il che può comportare un maggiore accumulo di bicalutamide. La bicalutamide deve quindi essere utilizzata con cautela nei pazienti con insufficienza epatica da moderata a grave. Vista la possibilità di alterazioni della funzione epatica, è consigliabile effettuare controlli periodici sulla funzione del fegato. La maggior parte delle alterazioni si verifica nei primi 6 mesi di terapia con bicalutamide. Raramente con la bicalutamide sono state osservate alterazioni epatiche gravi e insufficienza epatica e sono stati riportati esiti fatali (vedere paragrafo 4.8). La terapia con bicalutamide deve essere interrotta se tali alterazioni hanno carattere di gravità. In maschi che ricevevano gli agonisti LHRH è stata osservata una riduzione della tolleranza al glucosio. Questa riduzione si può manifestare come diabete o come perdita del controllo glicemico nei soggetti con diabete preesistente. Nei pazienti che ricevono la bicalutamide in combinazione con gli agonisti LHRH è opportuno monitorare il glucosio nel sangue. È stato dimostrato che la bicalutamide inibisce il citocromo P450 (CYP 3A4): pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci metabolizzati prevalentemente dal CYP 3A4 deve essere effettuata con cautela (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’. La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con bicalutamide i medici devono valutare il rapporto rischio-beneficio inclusa la possibilità di Torsioni di punta.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Non c’è evidenza di alcuna forma di interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra bicalutamide e analoghi LHRH.Studi in vitro hanno dimostrato che l’enantiomero R della bicalutamide è un inibitore del CYP 3A4 con effetti inibitori più deboli sull’attività del CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene gli studi clinici che hanno impiegato antipirina come marcatore dell'attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano evidenziato alcuna potenziale interazione con la bicalutamide, la l’esposizione media (AUC) del midazolam ha avuto un incremento fino all'80%, in seguito alla somministrazione concomitante di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci caratterizzati da un indice terapeutico ristretto, tale incremento può essere rilevante: pertanto, la co-somministrazione di bicalutamide con composti quali terfenadina, astemizolo e cisapride è controindicata (vedere paragrafo 4.3) e la co-somministrazione di bicalutamide con composti quali ciclosporina e bloccanti del canale del calcio deve essere effettuata con cautela. Per questi farmaci può essere indicata una riduzione della dose, in particolare se si manifestano reazioni avverse o se queste peggiorano. Per quanto riguarda la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche del paziente vengano mantenute sotto stretto controllo in seguito all'inizio o al termine della terapia con bicalutamide. La somministrazione di bicalutamide con altri medicinali che possono inibire l'ossidazione del farmaco, per esempio cimetidina e ketoconazolo, deve essere effettuata con cautela. In teoria, questo può provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che, sempre in via teorica, può comportare un incremento degli effetti collaterali. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide può spiazzare l'anticoagulante cumarinico warfarin dai suoi siti di legame sulle proteine. Pertanto, se si somministra bicalutamide a pazienti già sottoposti a terapia con anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di monitorare attentamente il tempo di protrombina. Poichè il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di bicalutamide con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o con medicinali in grado di indurre Torsioni di punta come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc (vedere paragrafo 4.4).
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereBikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
La bicalutamide è controindicata nei soggetti di sesso femminile e non deve essere somministrata a donne in gravidanza o a madri in allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse?
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio nell’uomo. Non esiste un antidoto specifico: il trattamento deve essere sintomatico. La dialisi può rivelarsi inutile, poiché la bicalutamide è fortemente legata alle proteine e non viene recuperata in forma immodificata nell'urina. Si raccomanda una terapia generale di supporto, che comprenda un frequente monitoraggio dei segni vitali.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse? - Come tutti i medicinali, Bikader 50 mg compresse rivestite con film – 50 mg compresse rivestite con film 28 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In questo paragrafo gli effetti indesiderati vengono definiti come segue: molto comuni (≥1/10); comuni (da ≥1/100 a <1/10); non comuni (da ≥1/1000 a <1/100); rari (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto rari (< 1/10.000), non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Frequenza delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Evento |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comuni | Anemia |
Disturbi del sistema immunitario | Non comuni | Ipersensibilità, angioedema e orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comuni | Riduzione dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | Comuni | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie del sistema nervoso | Molto comuni | Vertigini |
Comuni | Sonnolenza | |
Patologie cardiache | Comuni | Infarto del miocardio (sono stati riportati esiti fatali)a, insufficienza cardiacaa |
Non noti | Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) | |
Patologie vascolari | Molto comuni | Vampate |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comuni | Malattia interstiziale polmonare b (sono stati riportati esiti fatali) |
Patologie gastrointestinali | Molto comuni | Dolore addominale, costipazione, nausea |
Comuni | Dispepsia, flatulenza | |
Patologie epatobiliari | Comuni | Epatotossicità, itterizia, ipertransaminasemia c |
Rari | Insufficienza epatica d (sono stati riporati esiti fatali) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comuni | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, secchezza della pelle, prurito, eruzione cutanea |
Rari | Reazione di fotosensibilità | |
Patologie renali e urinarie | Molto comuni | Ematuria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Molto comuni | Ginecomastia e sensibilità mammaria e |
Comuni | Disfunzione erettile | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comuni | Astenia, edema |
Comuni | Dolore al petto | |
Esami diagnostici | Comuni | Aumento di peso |
Codice AIC
038959060
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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