Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al
Trattamento del carcinoma della prostata in fase avanzata in associazione alla terapia con l’analogo dell’ormone rilasciante l’ormone luteinizzante (LHRH) o con la castrazione chirurgica.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Sovradosaggio
- Effetti indesiderati
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al - Che principio attivo ha Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Ogni compressa contiene 50 mg di bicalutamide. Eccipiente con effetti noti: ogni compressa contiene 60,44 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al - Cosa contiene Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Nucleo della compressa: Lattosio monoidrato Povidone K–29/32 Crospovidone Sodio laurilsolfato Magnesio stearato Rivestimento Lattosio monoidrato Ipromellosa Iitanio diossido (E171) Macrogol 4000
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al? A cosa serve?
Trattamento del carcinoma della prostata in fase avanzata in associazione alla terapia con l’analogo dell’ormone rilasciante l’ormone luteinizzante (LHRH) o con la castrazione chirurgica.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Bicalutamide Aurobindo è controindicata nei soggetti di sesso femminile e nei bambini (vedere paragrafo 4.6). Ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. È controindicata la somministrazione concomitante di terfenadina, astemizolo o cisapride con la bicalutamide (vedere paragrafo 4.5).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al - Come si assume Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Posologia Maschi adulti, compresi i pazienti anziani: il dosaggio è di una compressa da 50 mg presa oralmente una volta al giorno. Il trattamento con bicalutamide deve iniziare almeno 3 giorni prima di avviare la terapia con l’analogo LHRH o il giorno stesso dell’intervento di castrazione chirurgica. Popolazioni speciali Danno renale Per i pazienti affetti da danno renale, non è necessario procedere ad alcun aggiustamento del dosaggio. Compromissione epatica Per i pazienti affetti da compromissione epatica lieve, non è necessario procedere ad alcun aggiustamento della dose. Popolazione pediatrica La bicalutamide non è indicata nei bambini e negli adolescenti. Modo di somministrazione La compressa deve essere ingerita intera con del liquido.
Conservazione
Come si conserva Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Su Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al è importante sapere che:
Il trattamento dve essere iniziato sotto la supervisione diretta di uno specialista. La bicalutamide viene ampiamente metabolizzata nel fegato. Dati indicano che la sua eliminazione può risultare più lenta in soggetti con compromissione epatica grave e il che potrebbe comportare un maggiore accumulo della bicalutamide. Per tale motivo, la bicalutamide deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave. Per individuare eventuali alterazioni epatiche è richiesta la valutazione periodica dei test di funzionalità del fegato. Solitamente la maggior parte delle alterazioni si verifica nei primi 6 mesi di terapia con la bicalutamide. In rari casi sono state osservate gravi alterazioni epatiche ed insufficienza epatica con la bicalutamide e sono stati segnalati casi fatali (vedere paragrafo 4.8). In caso di alterazioni gravi, ila terapia con la bicalutamide deve essere interrotta. Una riduzione nella tolleranza al glucosio è stata osservata in maschi che ricevevano gli agonisti LHRH. Questa riduzione si può manifestare come diabete o perdita del controllo glicemico nei soggetti con diabete preesistente.Nei pazienti che ricevono la bicalutamide in combinazione con gli agonisti LHRH è opportuno monitorare il glucosio nel sangue. E’ stato dimostrato che la bicalutamide inibisce il citocromo P450 (CYP 3A4): pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci metabolizzati prevalentemente dal CYP 3A4 deve essere effettuata con cautela (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficienza di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo farmaco.La terapia di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT. Nei pazienti con una storia di prolungamento dell’intervallo QT o con fattori di rischio per il prolungamento dell’intervallo QT e nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono prolungare l’intervallo QT (vedere paragrafo 4.5), prima di iniziare il trattamento con Bicalutamide Aurobindo, i medici devono valutare il rapporto rischio–beneficio, inclusa la possibilità di Torsioni di punta.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Non esistono prove documentate di alcuna forma di interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra bicalutamide e analoghi LHRH. Studi in vitro hanno dimostrato che l’enantiomero R della bicalutamide è un inibitore del CYP 3A4 dotato di effetti inibitori più deboli anche sull’attività del CYP 2C9, 2C19 e 2D6. Sebbene gli studi clinici che hanno impiegato antipirina come marcatore dell’attività del citocromo P450 (CYP) non abbiano evidenziato una potenziale interazione del farmaco con la bicalutamide, l’esposizione media (AUC) al midazolam ha avuto un incremento fino all’80%, in seguito alla somministrazione concomitante di bicalutamide per 28 giorni. Per i farmaci caratterizzati da un indice terapeutico ristretto, tale incremento potrebbe essere rilevante: pertanto,l’ uso concomitante di terfenidina, astemizolo e cisapride (vedere paragrafo 4.3) e la co–somministrazione di bicalutamide con composti quali ciclosporina e bloccanti del canale del calcio deve essere effettuata con cautela. Per questi farmaci può essere indicata una riduzione della dose, in particolare se si manifesta un effetto potenziato o avverso del farmaco. Per quanto riguarda la ciclosporina, si raccomanda che le concentrazioni plasmatiche e le condizioni cliniche del paziente vengano mantenute sotto stretto controllo in seguito all’inizio o al termine della terapia con bicalutamide. La somministrazione di bicalutamide con altri medicinali che potrebbero inibire l’ossidazione del farmaco, per esempio cimetidina e ketoconazolo, deve essere effettuata con cautela. In teoria, questo potrebbe provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di bicalutamide che, sempre in via teorica, potrebbe comportare un incremento degli effetti collaterali. Studi in vitro hanno dimostrato che la bicalutamide è in grado di spostare l’anticoagulante cumarinico, il warfarin, dai suoi siti di legame con le proteine. Pertanto, se si somministra bicalutamide a pazienti già sottoposti a terapia con anticoagulanti cumarinici, si raccomanda di monitorare attentamente il tempo di protrombina. Poiche il trattamento di deprivazione androgenica può prolungare l’intervallo QT, deve essere attentamente valutato l’uso concomitante di Bicalutamide Aurobindo con medicinali noti per prolungare l’intervallo QT o con medicinali in grado di indurre Torsioni di punta, come i medicinali antiaritmici di classe IA (ad esempio chinidina, disopiramide) o di classe III (ad esempio amiodarone, sotalolo, dofetilide, ibutilide), metadone, moxifloxacina, antipsicotici, ecc. (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati effettuati sono negli adulti.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereBicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
La bicalutamide è controindicata nei soggetti di sesso femminile e non deve essere somministrata a donne in gravidanza o a madri in allattamento.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al?
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio nell’uomo. Non esiste un antidoto specifico: il trattamento deve essere sintomatico. La dialisi potrebbe rivelarsi inutile, poiché la bicalutamide è fortemente legata alle proteine e non viene recuperata in forma immodificata nell’urina. Si raccomanda una terapia generale di supporto, che comprenda un frequente monitoraggio dei segni vitali.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al? - Come tutti i medicinali, Bicalutamide aurobindo 50 mg compresse rivestite con film – 50mg compresse rivestite con film 20 compresse in blister pvc/pe/pvdc/al può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
In questo paragrafo gli effetti indesiderati vengono definiti come segue: Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1000 a ≤1/100); raro (da ≥1/10.000 a ≤1/1.000); molto raro (≤ 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Frequenza delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza | Evento |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Anemia |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Ipersensibilità, angioedema e orticaria |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Diminuzione dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | Comune | Diminuzione della libido, depressione |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Vertigini |
Comune | Sonnolenza | |
Patologie cardiache | Comune | Infarto del miocardio, (sono stai segnalati casi fatali)4. Insufficienzacardiaca4 |
Non noto | Prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) | |
Patologie vascolari | Molto comune | Vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune | Malattia polmonare interstiziale5(sono stati segnalati casi fatali) |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Dolore addominale, costipazione, nausea |
Comune | Dispepsia, flatulenza | |
Patologie epatobiliari | Comune | Epatotossicità, ittero, ipertransaminasemia¹ |
Raro | Insufficienza epatica² (sono stati segnalati casi fatali) | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune | Alopecia, irsutismo/ricrescita dei capelli, secchezza della pelle, eruzione cutanea |
Raro | Reazione di fotosensibilità | |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Ematuria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Molto comune | Ginecomastia e dolorabilità mammaria ³ |
Comune | Disfunzione erettile | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Astenia, edema |
Comune | Dolore al petto | |
Esami diagnostici | Comune | Aumento di peso |
Codice AIC
037791062
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Sostanza
Produttore
Disclaimer
Questa scheda riporta informazioni che non intendono sostituire una diagnosi o consigli del medico, poichè solo il medico può stilare qualsiasi prescrizione e dare indicazione terapeutica. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa e volti esclusivamente a portare a conoscenza degli utenti le informazioni attraverso il presente sito. In caso di patologie, disturbi o allergie è sempre bene consultare prima il proprio medico curante.
Nota bene
Le denominazioni dei prodotti, gli ingredienti e le percentuali indicati nelle descrizioni sono puramente indicativi, potrebbero subire variazioni o aggiornamenti da parte delle aziende produttrici. Per l'impossibilità di adeguarsi in tempo reale a tali aggiornamenti, le foto e le informazioni tecniche dei prodotti inseriti su Farmacia.it possono differire da quelle riportate in etichetta o in altro modo diffuse dalle aziende produttrici. L'unico elemento di identificazione risulta essere il codice ministeriale MINSAN. Farmacia.it non garantisce la veridicità e l'attualità delle informazioni pubblicate e declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori, omissioni o mancati aggiornamenti delle stesse. Farmacia.it non si assume responsabilità per danni di qualsiasi natura che possano derivare dall'accesso alle informazioni pubblicate.
Fonte dei dati
Farmadati Italia - Sito internet: https://www.farmadati.it/
La Banca Dati Farmadati Italia è utilizzata dalla quasi totalità delle farmacie, parafarmacie, erboristerie, sanitarie, GDO, medici informatizzati ecc. grazie alla garanzia di affidabilità, serietà e professionalitàstoriche dell'azienda sul territorio nazionale.
Il sistema di gestione Farmadati Italia S.r.l è conforme ai requisiti delle norme UNI EN ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione per la qualità e UNI CEI ISO/IEC 27001:2017 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni.