Atidorm – 5 mg/ml soluzione iniettabile per cani, gatti 1 flacone da 10 ml

Atipamezolo 4,27 mg/ml (come atipamezolo cloridrato 5,0 mg/ml).

Metil-paraidrossibenzoato (E218), sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabli.

Per antagonizzare gli effetti sedativi prodotti dalla medetomidina o dalla dexmedetomidina nei cani e nei gatti e risvegliare l'animale. Per contrastare il possibile sovradosaggio della medetomidina.

Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in animali che soffrono di patologie epatiche o renali o cardiache o debilitati.

Per singola iniezione intramuscolare. La dose dipende dalla dose di medetomidina o dexdemetomidina somministrata precedentemente. Cani: la dose di atipamezolo cloridrato (in mcg/kg di peso corporeo) e' cinque volte la dose di medetomidina cloridrato oppure dieci volte la dose di dexmedetomidina cloridrato precedentemente somministrate. Siccome la concentrazione del principio attivo (atipamezolo cloridrato) di questo prodotto e' 5 volte piu' alta rispetto a quella di preparazioni contenenti 1 mg/ml di medetomidina cloridrato e 10 volte piu' alta rispetto a quella delle preparazioni contenenti 0,5 mg/ml di dexmedetomidina cloridrato, e' necessario somministrare un volume uguale di ciascuna preparazione. Siccome la concentrazione e' 50 volte piu' alta rispetto a quella di preparazioni contenenti 0,1 mg/ml di dexmedetomidina cloridrato, e' necessario somministrare un volume 5 volte inferiore della preparazione con atipamezolo. Gatti: la dose di atipamezolo cloridrato (in mcg/kg di peso corporeo) deve essere di 2,5 volte superiore a quella della medetomidina cloridrato oppure 5 volte superiore a quella della dexmedetomidina cloridrato precedentemente somministrate. Siccome la concentrazione del principio attivo (atipamezolo cloridrato) di questo prodotto e' 5 volte piu' alta rispetto a quella di preparazioni contenenti 1 mg/ml di medetomidina cloridrato, e 10 volte piu' alta rispetto a quella di preparazioni contenenti 0,5 mg/ml di dexmedetomidina cloridrato, e' necessario dimezzare il volume del prodotto da somministrare per adattarlo a quello di medetomidina o dexmedetomidina precedentemente somministrato. Siccome la concentrazione e' 50 volte piu' alta rispetto a quella di preparazioni contenenti 0,1 mg/ml di dexmedetomidina cloridrato, e' necessario somministrare un volume 10 volte inferiore della preparazione con atipamezolo. Nei cani e nei gatti, somministrare atipamezolo cloridrato 15-60 minuti dopo l'iniezione di medetomidina o dexmedetomidina cloridrato. Il tempo di risveglio e' ridotto a circa 5 minuti. L'animale e' in grado di muoversi circa 10 minuti dopo la somministrazione del prodotto.

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione dopo la prima apertura del flacone

L'atipamezolo non e' un antagonista della ketamina; questa, se usata da sola, puo' causare crisi convulsive nei cani e spasmi muscolari nei gatti. Non utilizzare atipamezolo prima di 30-40 minuti dalla somministrazione di ketamina. Dopo la somministrazione del prodotto, consentire agli animali di riposare in un luogo tranquillo. Durante la fase di risveglio, gli animali non devono essere lasciati incustoditi. Assicurarsi che l'animale abbia riacquistato un normale riflesso della deglutizione prima di proporre cibo o bevande. A causa dei differenti dosaggi raccomandati si deve prestare attenzione all'utilizzo del prodotto in deroga in animali diversi dalle specie di destinazione. In caso di somministrazione di sedativi diversi dalla (dex)medetomidina, e' necessario tenere presente che gli effetti degli altri principi attivi possono persistere anche dopo l'inibizione degli effetti della (dex)medetomidina. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: a causa della potente attivita' farmacologica dell'atipamezolo, evitare il contatto del prodotto con la pelle, gli occhi e le mucose. In caso di contatto accidentale, lavare immediatamente l'area interessata con acqua corrente fresca. Consultare un medico se l'irritazione persiste. Togliere gli indumenti contaminati a diretto contatto con la cute. Prestare attenzione al fine di evitare l'ingestione o l'autoiniezione accidentale. In caso di autoiniezione o ingestione accidentale, consultare immediatamente un medico e mostrargli il foglietto illustrativo o l'etichetta. NON GUIDARE. Il paziente non deve essere lasciato incustodito. Sovradosaggio: un sovradosaggio di atipamezolo cloridrato puo' causare tachicardia transitoria e irrequietezza (iperattivita', tremori muscolari). Questi sintomi possono essere evitati mediante somministrazione di una dose di medetomidina o dexmedetomidina cloridrato inferiore a quella del dosaggio clinico abituale. Se l'atipamezolo cloridrato viene inavvertitamente somministrato ad un animale non precedentemente trattato con medetomidina e dexmedetomidina cloridrato, possono manifestarsi iperattivita' e tremori muscolari. Questi effetti possono persistere per circa 15 minuti. L'irrequietezza nel gatto viene gestita al meglio riducendo al minimo gli stimoli esterni. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

La somministrazione contemporanea di atipamezolo con altri farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale (come diazepam, acepromazina od oppiacei) non e' consigliata.

La sicurezza del prodotto non e' stata stabilita durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto l'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.

In casi molto rari (meno di 1 animale su 10.000 animali, incluse le segnalazioni isolate), si possono osservare i seguenti segni clinici. Cardiovascolari: tachicardia, lieve transitoria diminuzione della pressione arteriosa durante i primi dieci minuti post-iniezione. Respiratori: aumento della frequenza respiratoria, dispnea. Digestivi: defecazione incontrollata, vomito, diarrea. Urinari: minzione incontrollata. Comportamentali: iperattivita', vocalizzazione anomala. Neurologici: ipersalivazione, tremori muscolari. Potrebbe ripresentarsi sedazione o la fase di risveglio potrebbe non essere ridotta nonostante la somministrazione di atipamezolo. Nei gatti, quando si impiegano bassi dosaggi per antagonizzare parzialmente gli effetti della medetomidina o della dexmedetomidina, deve essere tenuta in considerazione la possibilita' di ipotermia (anche al risveglio dalla sedazione).

Cani, gatti.

Non pertinente.

Antidoti.

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