Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg
Suini: per il trattamento e controllo delle enteriti batteriche causate da ceppi di Escherichia coli o associate a microrganismi sensibili all'Apramicina.
- Indice di navigazione
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Diagnosi
- Sicurezza
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg - Che principio attivo ha Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
1 grammo di polvere contiene: principio attivo: apramicina mg 200 (come apramicina solfato 290,9 mg). Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Composizione di Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg - Cosa contiene Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Amido pregelatinizzato, farina di soia purificata.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg? A cosa serve?
Suini: per il trattamento e controllo delle enteriti batteriche causate da ceppi di Escherichia coli o associate a microrganismi sensibili all'Apramicina. Conigli: per il trattamento e controllo delle enteriti batteriche causate da ceppi di Escherichia coli o associate a microrganismi sensibili all'Apramicina.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata all'apramicina.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg - Come si assume Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Uso Orale. Miscelare accuratamente nel mangime. Suini: 500-1000 g di prodotto/ton di mangime (pari a 100-200 mg/kg mangime di Apramicina equivalenti a 4/8 mg/Kg p.v.). L'Apralan Premix deve essere accuratamente miscelato con una piccola quantita' di mangime finito (20-50 kg) prima di essere incorporato nella miscela finita. Somministrare quale unico alimento per almeno 21 giorni al dosaggio di 100 ppm o per 7 giorni al dosaggio di 200 ppm. Conigli: 250-500 g di prodotto/ton di mangime (pari a 50-100 mg/kg mangime di Apramicina equivalenti a 4/8 mg/Kg p.v.). L'Apralan G200 Premix deve essere accuratamente miscelato con una piccola quantita' di mangime finito (20-50 kg) prima di essere incorporato nella miscela finita. Somministrare quale unico alimento per almeno 7 giorni al dosaggio di 50-100 ppm. Per assicurare un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato accuratamente per evitare un sottodosaggio.
Conservazione
Come si conserva Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Conservare in un luogo asciutto. Proteggere dalla luce solare diretta e dall'umidita'. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 24 mesi. Periodo di validita' dopo la prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni. Periodo di validita' dopo miscelazione nel mangime in accordo con le istruzioni: 1 mese.
Avvertenze
Su Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg è importante sapere che:
L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di mangime medicato, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti all'apramicina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antimicrobici a causa della possibile comparsa di cross-resistenza. Miscelare accuratamente ApralanAC. G200 Premix nel mangime prima dell'uso. Utilizzare il mangime medicato entro un mese dalla produzione. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' utilizzare una speciale attrezzatura protettiva composta da tuta, mascherina e guanti impermeabili o monouso; non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone la cute e con acqua corrente gli occhi. Persone con ipersensibilita' nota all'apramicina o ad uno degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Animali da laboratorio: la DL50 dell'Apramicina Solfato per via endovenosa e' stata 206 mg/kg nei topi e 162 mg/kg nei ratti. Tutta la mortalita' si e' verificata subito dopo l'iniezione. La morte e' da attribuirsi a tossicita' del S.N.C. La DL50 nei topi, per via intraperitoneale e sottocutanea, e' superiore a 900 mg/kg. Sono state condotte per studiare l'irritazione della pelle e degli occhi nel coniglio, la sensibilita' epidermica nella cavia e la tossicita' prodotta da inalazione nel ratto. Non sono stati notati sintomi significativi di irritazione, allergia o tossicita'. L'Apramicina, somministrata per via orale al piu' alto dosaggio tollerato, non ha prodotto alcun effetto teratogeno nei ratti e conigli. Durante uno studio sulla tossicita' subacuta condotto su gatti la somministrazione sottocutanea di 100 mg/kg per 30 giorni consecutivi ha prodotto nefrosi e morte. Dosaggi di 50 mg/kg somministrati giornalmente per via orale per sei mesi consecutivi nei ratti e cani non hanno prodotto tossicita' evidenziabile.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Come per gli altri aminociclitoli, l'Apramicina e' nefrotossica percio' non si deve usare simultaneamente o successivamente ad altri antibiotici nefrotossici.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereApralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg?
Nessuna restrizione.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg? - Come tutti i medicinali, Apralan g200 premix – 200 mg/g premiscela per alimenti medicamentosi per suini, conigli 1 sacco da 25 kg può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Nessuna nota. Eventuali reazioni avverse gravi e/o reazioni non menzionate in questo riassunto delle caratteristiche del prodotto devono essere segnalate al proprio veterinario prescrittore.
Specie di destinazione
Suini e conigli.
Diagnosi
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Sicurezza
Animali da laboratorio: la DL50 dell'Apramicina Solfato per via endovenosa e' stata 206 mg/kg nei topi e 162 mg/kg nei ratti. Tutta la mortalita' si e' verificata subito dopo l'iniezione. La morte e' da attribuirsi a tossicita' del S.N.C. La DL50 nei topi, per via intraperitoneale e sottocutanea, e' superiore a 900 mg/kg. Sono state condotte per studiare l'irritazione della pelle e degli occhi nel coniglio, la sensibilita' epidermica nella cavia e la tossicita' prodotta da inalazione nel ratto. Non sono stati notati sintomi significativi di irritazione, allergia o tossicita'. L'Apramicina, somministrata per via orale al piu' alto dosaggio tollerato, non ha prodotto alcun effetto teratogeno nei ratti e conigli. Durante uno studio sulla tossicita' subacuta condotto su gatti la somministrazione sottocutanea di 100 mg/kg per 30 giorni consecutivi ha prodotto nefrosi e morte. Dosaggi di 50 mg/kg somministrati giornalmente per via orale per sei mesi consecutivi nei ratti e cani non hanno prodotto tossicita' evidenziabile.
Tempi di attesa
Suini: zero giorni. Conigli: zero giorni.
Categoria Farmacoterapeutica
Gruppo terapeutico, antibiotici.
Codice AIC
102600020
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Antidiarroici, antinfiammatori ed antimicrobici intestinali uso veterinario
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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