Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse
Per il trattamento dell'ipertensione sistemica nei gatti.
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- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Interazioni
- In gravidanza
- Effetti indesiderati
- Specie di destinazione
- Tempi di attesa
- Categoria farmacoterapeutica
- Codice AIC
 
Principi attivi
Composizione di Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse - Che principio attivo ha Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Ogni compressa contiene: amlodipina 1,25 mg (equivalente a 1,73 mg di amlodipina besilato).
Eccipienti
Composizione di Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse - Cosa contiene Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Aroma artificiale di pollo, lievito di malto, cellulosa microcristallina, mannitolo, sodio croscarmelloso, magnesio stearato, silice colloidale anidra.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse? A cosa serve?
Per il trattamento dell'ipertensione sistemica nei gatti.
Controndicazioni
Quando non deve essere usato Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Non usare in caso di shock cardiogeno e stenosi aortica grave. Non usare in caso di gravi insufficienze epatiche. Non utilizzare in caso di nota ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse - Come si assume Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Uso orale. Le compresse di amlodipina dovrebbero essere somministrate oralmente con o senza cibo ad un dosaggio iniziale consigliato di 0,125-0,25 mg/kg. Dopo 14 giorni di trattamento, il dosaggio puo' essere successivamente raddoppiato od aumentato fino a 0,5 mg/kg una volta al giorno se non e' stata ottenuta un'adeguata risposta clinica (es. pressione sanguigna sistolica che rimane sopra i 150 mmHg o una diminuzione inferiore al 15% rispetto alla misurazione pre-trattamento). P.c. 2,5-5,0 Kg: 1/2 cpr. P.c. 5,1-10,0 Kg: 1 cpr. P.c. >10 Kg: 2 cpr. Le compresse sono aromatizzate. Possono essere date direttamente agli animali o somministrate con una piccola quantita' di cibo.
Conservazione
Come si conserva Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Non conservare a temperatura superiore ai +30 gradi C. Le mezze compresse non utilizzate devono essere riposte nel blister.
Avvertenze
Su Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse è importante sapere che:
La causa principale e/o comorbidita' dell'ipertensione, come ipertiroidismo, insufficienza renale cronica e diabete, dovrebbero essere identificate e trattate. Si raccomanda di confermare l'ipertensione tramite la misurazione della pressione sanguigna sistolica prima di cominciare la terapia. La somministrazione ripetuta del prodotto per un lungo periodo di tempo dovrebbe essere conforme alla valutazione continua del rapporto rischio-beneficio, eseguita dal veterinario prescrittore che include la rilevazione della pressione sanguigna sistolica di routine durante il trattamento (ad esempio ogni 6-8 settimane). E' richiesta una particolare attenzione in pazienti con patologie epatiche in quanto l'amlodipina e' altamente metabolizzata dal fegato. Poiche' non sono stati condotti studi in animali con patologie epatiche, l'uso del prodotto in questi animali dovrebbe basarsi su una valutazione rischio/beneficio. La somministrazione di amlodipina puo' talvolta determinare una diminuzione dei livelli di potassio sierico e cloruro. Si raccomanda di monitorare tali livelli durante il trattamento. Gatti piu' anziani con ipertensione e malattia cronica renale (CKD) possono anche soffrire di ipokaliemia come risultato della loro patologia sottostante. La sicurezza dell'amlodipina non e' stata stabilita in gatti che pesano meno di 2,5 kg. La sicurezza non e' stata testata in gatti con insufficienza cardiaca. In questi casi l'uso dovrebbe basarsi sulla valutazione rischio/beneficio da parte del medico veterinario. Le compresse masticabili sono aromatizzate. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, conservare le compresse fuori dalla portata di animali. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale agli animali: questo prodotto puo' diminuire la pressione sanguigna. Al fine di ridurre il rischio di ingestione accidentale da parte dei bambini, non estrarre le compresse dai blister finche' non siano pronte da somministrare all'animale. Riporre le compresse parzialmente utilizzate nel blister e nella scatola. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Le persone con nota ipersensibilita' all'amlodipina devono evitare il contatto con il medicinale veterinario. Lavarsi le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: si puo' verificare ipotensione reversibile in casi di sovradosaggio accidentale. La terapia e' sintomatica. Dopo somministrazione di 0,75 mg/kg e 1,25 mg/kg una volta al giorno per 6 mesi a giovani gatti adulti sani e' stata osservata gengivite iperplastica, iperplasia linfatica reattiva nei linfonodi mandibolari ed aumentata vacuolizzazione ed iperplasia delle cellule di Leydig. Allo stesso dosaggio sono diminuiti i livelli plasmatici di potassio e cloruro ed e' stato osservato un aumento del volume urinario associato ad una riduzione della gravita' urinaria specifica. E' improbabile osservare questi effetti in condizioni cliniche con sovradosaggio accidentale di breve durata. In un breve studio di tolleranza di due settimane su gatti sani (n=4), sono stati somministrati dosaggi tra 1,75 mg/kg e 2,5 mg/kg e si e' verificata mortalita' (n=1) e grave morbilita' (n=1).
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono interagire con Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
L'uso concomitante di amlodipina con altri agenti che possono ridurre la pressione arteriosa puo' causare ipotensione. Questi agenti includono: diuretici, beta-bloccanti, altri bloccanti dei canali del calcio, inibitori del sistema aldosterone angiotensina renina (inibitori della renina, bloccanti dei recettori dell'angiotensina II, inibitori dell'enzima che converte l'angiotensina (ACEI) ed antagonisti dell'aldosterone), altri vasodilatatori ed alfa-2 agonisti. E' consigliabile misurare la pressione sanguigna prima di somministrare l'amlodipina con questi agenti ed assicurare che i gatti siano idratati adeguatamente. Tuttavia in casi clinici di ipertensione felina non e' stata osservata evidenza di ipotensione che si verifichi come risultato della combinazione di amlodipina con l'ACEI benazepril. L'uso concomitante di amlodipina con cronotropi ed inotropi negativi [come betabloccanti, bloccanti del canale del calcio cardioselettivi ed azoli antifungini (es. itraconazolo)] possono ridurre la forza ed il tasso di contrazione del muscolo cardiaco. Deve essere prestata particolare attenzione prima di somministrare amlodipina con questi medicinali nei gatti con disfunzioni ventricolari. La sicurezza dell'uso concomitante di amlodipina e degli agenti anti-emetici dolasetron e ondansetron non e' stata valutata in gatti.
In gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendereAmodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse?
Non c'e' stata evidenza di tossicita' teratogenica o riproduttiva in studi su roditori. La sicurezza dell'amlodipina non e' stata stabilita durante la gravidanza o lattazione nei gatti. L'uso del prodotto dovrebbe basarsi sulla valutazione rischio/beneficio.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse? - Come tutti i medicinali, Amodip – 1,25 mg compresse masticabili per gatti 30 compresse può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Emesi lieve e transitoria e' stata una reazione avversa molto comune (piu' di 1 animale su 10 mostra reazioni avverse nel corso di un trattamento) negli studi clinici (13%). Reazioni avverse comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali) sono state disordini del tratto digestivo lievi e transitori (es. anoressia o diarrea), letargia e disidratazione. Al dosaggio di 0,25 mg/kg, e' stata osservata lieve gengivite iperplastica con degli ingrossamenti dei linfonodi sottomandibolari in giovani gatti adulti sani ma non nella prova clinica con gatti ipertesi piu' anziani. Cio' non richiede di solito l'interruzione del trattamento.
Specie di destinazione
Gatti.
Tempi di attesa
Non pertinente.
Categoria Farmacoterapeutica
Calcio antagonisti.
Codice AIC
105338014
Data di pubblicazione
28-01-2023
Categorie farmaco
Calcio-antagonisti uso veterinario
Sostanza
Produttore
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Fonte dei dati
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