– 500 mg/g polvere per uso in acqua da bere per polli, suini e tacchini 1 sacco da 1 kg

Ogni grammo contiene; principio attivo: doxiciclina 500 mg (equivalenti a doxiciclina iclato 577 mg). Eccipienti: per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Acido citrico, silice colloidale anidra.

Suini: trattamento delle infezioni respiratorie causate da Mycoplasma hyopneumoniae e Pasteurella multocida sensibili alla doxiciclina. Polli e tacchini: trattamento delle infezioni respiratorie associate a Mycoplasma gallisepticum sensibile alla doxiciclina.

Non usare in casi di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Non usare quando e' stata rilevata una resistenza alla tetraciclina nel gruppo/allevamento a causa della potenziale resistenza crociata. Non usare in animali con disfunzione epatica o renale.

In acqua da bere. Dosaggio; nei suini e polli: 20 mg di doxiciclina per kg di peso corporeo al giorno (equivalenti a 40 mg di prodotto per kg di peso corporeo), somministrati in acqua da bere per 5 giorni consecutivi. Nei tacchini 25 mg di doxiciclina per kg di peso corporeo al giorno (equivalenti a 50 mg di prodotto per kg di peso corporeo), somministrati in acqua da bere per 5 giorni consecutivi. Somministrazione: sulla base della dose raccomandata e del numero e peso degli animali da trattare, l'esatta quantita' giornaliera del prodotto deve essere calcolata secondo la seguente formula; ... mg di prodottoper kg di peso corporeo al giorno X Peso corporeo medio(kg)degli animali da trattare / Consumo giornaliero medio di acqua (litri per animale) = ... mg di prodotto per litro di acqua da bere. Per assicurare un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile. L'assunzione di acqua medicata dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per ottenere il dosaggio corretto, puo' essere necessario regolare la concentrazione nell'acqua da bere. Si raccomanda l'uso di apparecchiature di pesatura opportunamente calibrate, se si utilizzano confezioni porzionate. La quantita' giornaliera deve essere aggiunta all'acqua da bere in modo che tutto il medicinale sia consumato in 24 ore. L'acqua da bere medicata deve essere preparata fresca ogni 24 ore. Si raccomanda di preparare una pre-soluzione concentrata, circa 50 g di prodotto per litro di acqua, e di diluirla ulteriormente a concentrazioni terapeutiche, se necessario. La solubilita' massima del prodotto in acqua e' 50 g/l. In alternativa; la soluzione concentrata puo' essere usata in un dosatore proporzionale per acqua. Si deve garantire che tutti gli animali destinati al trattamento abbiano libero accesso agli impianti di abbeveraggio. Al termine del trattamento, l'impianto di abbeveraggio deve essere pulito adeguatamente per evitare l'assunzione delle quantita' rimanenti in dosi sub-terapeutiche. L'acqua medicata deve essere l'unica fonte di acqua da bere, per tutto il periodo di trattamento. L'acqua medicata non deve essere prodotta o conservata in un contenitore metallico e non deve essere utilizzata in apparecchiature di abbeveraggio ossidate. La solubilita' del prodotto dipende dal pH e precipita se viene mescolato a una soluzione alcalina.

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nella confezione originale chiusa ermeticamente al fine di proteggere dall'umidita'. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 18 mesi. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 12 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione conformemente alle istruzioni: 24 ore.

L'assunzione del farmaco da parte degli animali puo' essere compromessa come conseguenza di una malattia. In caso di assunzione insufficiente d'acqua da bere, gli animali devono essere trattati per via parenterale. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso del prodotto deve essere conforme alle politiche antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. L'uso del prodotto deve essere basato sull'identificazione e sul test di sensibilita' del patogeno o dei patogeni bersaglio. Se cio' non fosse possibile, la terapia deve basarsi su informazioni epidemiologiche e sulla conoscenza della sensibilita' dei batteri target a livello dell'allevamento o a livello locale/regionale. L'uso del prodotto non conforme alle istruzioni contenute nel riassunto delle caratteristiche del prodotto puo' aumentare la prevalenza di batteri resistenti alla doxiciclina e puo' diminuire l'efficacia dei trattamenti con altre tetracicline a causa della potenziale resistenza crociata. A causa della variabilita' (temporale, geografica) della sensibilita' dei batteri per la doxiciclina, si raccomanda vivamente il campionamento batteriologico e il test di sensibilita' dei microrganismi provenienti da animali malati. La resistenza alle tetracicline e' stata segnalata anche in agenti patogeni dell'apparato respiratorio dei suini (Actinobacillus pleuropneumoniae, Streptococcus suis) in alcuni paesi dell'UE. Poiche' l'eradicazione degli agenti patogeni target potrebbe non essere raggiunta, il trattamento farmacologico deve quindi essere associato con buone pratiche di gestione, come una buona igiene, una corretta ventilazione e l'assenza di sovraffollamento. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: questo prodotto puo' causare dermatiti da contatto e/o reazioni di ipersensibilita' se il contatto avviene con la pelle o con gli occhi (polvere e soluzione), o se la polvere viene inalata. Adottare misure per evitare di produrre polvere quando si ingloba il prodotto nell'acqua. Evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi durante la manipolazione del prodotto per prevenire la sensibilizzazione e la dermatite da contatto. Le persone con nota ipersensibilita' alle tetracicline devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Durante la preparazione e la somministrazione dell'acqua da bere medicata, si deve evitare il contatto della pelle con il prodotto e l'inalazione di particelle di polvere. Indossare guanti impermeabili (ad es. in gomma o lattice) e una maschera antipolvere appropriata (ad es. un respiratore a mezza maschera monouso conforme alla norma europea EN149 o un respiratore non monouso conforme alla norma europea EN140 con filtro secondo EN143) quando si applica il prodotto. In caso di contatto con gli occhi o con la pelle, sciacquare la zona interessata con grandi quantita' di acqua pulita e, se si verifica un'irritazione, consultare un medico. Lavare le mani e la pelle contaminata immediatamente dopo aver maneggiato il prodotto. Se, in seguito all'esposizione, dovessero svilupparsi sintomi come eruzioni cutanee, consultare un medico mostrandogli queste avvertenze. Gonfiore al viso, labbra e occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi piu' gravi e richiedono cure mediche urgenti. Durante lo studio sulla tolleranza degli animali di destinazione, non e' stato osservato alcun effetto avverso, anche ad una dose cinque volte quella terapeutica, somministrata per una durata due volte rispetto a quella raccomandata in entrambe le specie animali di destinazione. Se le reazioni tossiche sospette si verificassero a causa di un sovradosaggio estremo, il medicinale deve essere interrotto e, se necessario, deve essere iniziato un trattamento sintomatico appropriato. In assenza di studi di compatibilita', questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri medicinali veterinari.

Non somministrare in concomitanza con un'alimentazione sovraccarica di cationi polivalenti come Ca^2+, Mg^2+, Zn^2+ e Fe^3+ perche' e' possibile che si formino complessi di doxiciclina con questi cationi. L'intervallo consigliato tra la somministrazione di altri prodotti contenenti cationi polivalenti e' di 1-2 ore in quanto questi ultimi limitano l'assorbimento della tetraciclina. Non somministrare insieme ad antiacidi, caolino e preparati a base di ferro, poiche' le tetracicline sono antimicrobici batteriostatici; non somministrare in combinazione con antibiotici battericidi come i beta-lattamici. La doxiciclina aumenta l'azione degli anticoagulanti.

La doxiciclina ha una bassa affinita' per la formazione di complessi con il calcio e gli studi hanno dimostrato che la doxiciclina influisce poco sulla formazione dello scheletro. Nelle scrofe, la sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza o l'allattamento non e' stata stabilita. L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Non usare in uccelli in ovodeposizione e nelle 4 settimane precedenti l'inizio del periodo di ovodeposizione.

Le tetracicline possono, in rari casi, indurre fotosensibilita' e reazioni allergiche. In caso di sospette reazioni avverse, il trattamento deve essere interrotto. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati mostra reazioni avverse durante il corso di un trattamento); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).

Suini (suini da ingrasso), polli (broiler e riproduttori) e tacchini (da carne e riproduzione).

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.

Durante lo studio sulla tolleranza degli animali di destinazione, non e' stato osservato alcun effetto avverso, anche ad una dose cinque volte quella terapeutica, somministrata per una durata due volte rispetto a quella raccomandata in entrambe le specie animali di destinazione. Se le reazioni tossiche sospette si verificassero a causa di un sovradosaggio estremo, il medicinale deve essere interrotto e, se necessario, deve essere iniziato un trattamento sintomatico appropriato.

Suini; carne e visceri: 4 giorni. Polli; carne e visceri: 5 giorni. Tacchini; carne e visceri: 12 giorni. Uso non autorizzato in uccelli che producono uova per consumo umano. Non usare nelle 4 settimane precedenti l'inizio del periodo di ovodeposizione.

Antibatterico per uso sistemico, tetracicline.

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